MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] Nagymegyer (allora in Ungheria e ora in Slovacchia), poi nel campo di punizione di Komárom in Ungheria, dove ritrasse la fame, il colera e le torture. Nel suo «taccuino di trincea» realizzò una serie di disegni, datati fra il 1915 e il 1918, in cui ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] dell’uomo del cui consiglio dichiarava di avere bisogno.
Per infondere speranza ai suoi concittadini prostrati dall’epidemia di colera del 1837, scrisse l’anno successivo le canzoni Ad Aldruda e In morte di Marianna Mira Castelli, principessa di ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] sotto il livello della strada e già abolito dagli stessi Borboni come inetto alla vita dell'uomo". Dopo l'epidemia di colera, nell'aprile '55, il B. con un gruppo di trenta prigionieri fu destinato al carcere di Montesarchio. Il gruppo, stretto ...
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SERTOLI, Enrico
Carla Garbarino
– Nacque da nobile famiglia a Sondrio il 6 giugno 1842, secondo di cinque fratelli, da Giuseppe, ingegnere cui si deve la facciata della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio [...] con il suo reggimento a Palermo, si occupò come medico militare della cura dei malati durante un’epidemia di colera.
Lasciato l’esercito, trascorse un periodo a Tübingen, lavorando nel laboratorio di fisiologia diretto da Ernst Felix Immanuel Hoppe ...
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CATELANI, Angelo
Clara Gabanizza
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Nacque a Guastalla il 30 marzo 1811 da Giovanni, tipografo, e da Laura Corradi. Trascorse l'infanzia a Guastalla presso uno zio prete, che lo avviò allo studio della [...] successo a un concorso per la carica di maestro di cappella a Fano; l'anno seguente, scoppiata in Sicilia l'epidemia di colera, per volere della famiglia tornò a Modena. Per qualche tempo ricoprì la carica di maestro di cappella a Reggio Emilia, ma ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] dove riprese la sua attività professionale facendosi apprezzare come medico per l'opera di soccorso prestata durante l'epidemia di colera che funestò la città nel settembre-ottobre 1850.
Fin dal suo soggiorno a Nyon, nel novembre 1849,aveva iniziato ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] figurino di mode, comparve in fascicoli di 16 pagine dal 10 genn. 1834 al 30 giugno 1837 quando il dilagare dell'epidemia colerica ne fece cessare la pubblicazione. Destinato a "colte e gentili siciliane di ogni specie di bello e di saper desiose" fu ...
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BESENGHI degli Ughi, Pasquale Giuseppe
Elio Apih
Nacque a Isola d'Istria il 31 marzo 1797, da Pietro e da Orestilla dei conti Fieschi d'Attems, in una famiglia della piccola nobiltà veneta. Il B., che [...] la fede cattolica, il B. ritornò a Trieste dove, nel 1848, riaffermò i suoi ideali liberali, e qui morì, di colera, il 24 sett. 1849
Oltre gli scritti citati, si ricordano: Raccolta di poesie e prose,San Vito 1850; Lettore inedite. Capodistria ...
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Generale austriaco, nato a Vienna il 1° febbraio 1768, morto a Rohitsch (ora Rogatec) in Slavonia il 21 agosto 1855. Suo padre, nativo di Pognana sul lago di Como, si era trasferito a Vienna come intendente [...] a Treviso, sebbene trattato con tutti i riguardi. Dopo il 15 giugno, rioccupata Treviso dagli Austriaci, tornò a Mogliano, da dove, durante il colera del 1855, si ritirò a Rohitsch.
Bibl.: F. Hiller, Freiherr von B., duca di Casalanza, Vienna 1857. ...
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SANITÀ MILITARE
Adolfo Paolini
. Il servizio sanitario militare ha lo scopo: a) di curare i componenti dell'esercito dalle malattie e lesioni violente cui possono andare soggetti sia in pace sia in [...] isolati per qualche tempo reparti di truppa o di prigionieri che hanno avuto contatto con malati di grandi epidemie (colera, peste, vaiuolo, ecc.). Vengono impiantati a cura della direzione di sanità d'armata.
I lazzaretti sono ospedali (anche da ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).