TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] dissenterie batteriche i sulfoguanidinici e i ftalilsulfotiazoli; per la dissenteria amebica il Chiniophon e il Dijodoquin; per il colera la sulfoguanidina e la fuxina; per la tularemia e la peste la streptomicina; per il bubbone climatico (malattia ...
Leggi Tutto
TRUBECKOJ
Giorgio Vernadskij
. Famiglia principesca russa che trae le sue origini dal granduca lituano Gedimino (1316-1341). Il nipote di Gedimino, Dmitrij Ol′gerdovič, diventato completamente russo [...] nelle battaglie di Lützen, di Dresda e di Lipsia. Nel 1830 fu ambasciatore russo a Londra e durante l'epidemia del colera nel 1833 governatore militare di alcuni quartieri di Pietroburgo.
In tempi più recenti fra i principi Tr. si sono segnalati ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] che, nel corso dell’Ottocento, continuano a colpire con insistenza le città italiane. Particolarmente virulento si rivela il morbo del colera nel 1836-37, nel 1867, nel 1884. Nel corso della prima ondata, il tasso di mortalità raggiunge a Napoli il ...
Leggi Tutto
Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] espropriativi. Tipico il caso della legge del 1885 per il risanamento della città di Napoli sconvolta dall’epidemia del colera.
E la stessa legge urbanistica del 1942 (l. 17.8.1942, n. 1150) – prima legge fondamentale della materia indotta ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] del favore dei pazienti facoltosi e degli aristocratici. La sua diffusione fu notevolmente agevolta e promossa dall'epidemia di colera degli inizi degli anni Trenta, poiché le statistiche dell'epoca riportarono che i pazienti trattati con i metodi ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] un resoconto sulle ricerche fatte a Genova sugli antichi rapporti della Repubblica genovese con la Turchia) e per timore del colera che infieriva in quelle contrade. Tornato in patria, fu dal 1825 al 1831 sindaco di Genova.
Essendo tuttora in corso ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] . 1850, la naturalizzazione come cittadino degli Stati sardi. In Genova esercitò la professione, prodigandosi durante l'epidemia di colera del 1854, e strinse relazioni con l'ambiente dell'emigrazione democratica.
Andò spesso a Locarno, in visita al ...
Leggi Tutto
Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] dell'intera microbiologia medica. Nella stessa epoca L. Pasteur riusciva a immunizzare contro la rabbia, il carbonchio, il colera dei polli. Lo studio degli agenti microbici di malattia che venivano isolati dava impeto alla ricerca delle modalità con ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] l'alterco, ritardando i lavori dei consessi, al punto che, riferisce Sanuto, l'8 apr. 1529 lo stesso doge "andò in colera".
Provveditore alla Sanità nel 1505 (vi era la peste nel Padovano), nel giugno dell'anno seguente troviamo il G. ufficiale alle ...
Leggi Tutto
VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] Spezia e dal 1850 a Torino. Nel 1855, dopo che l’anno precedente aveva perso la moglie a causa dell’epidemia di colera, si spostò a Genova per seguire il figlio Augusto Vittorio impegnato negli esami di ammissione alla Regia Scuola di Marina. Stabilì ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).