Provincia spagnuola, creata nel 1883, che occupa la parte settentrionale dell'antico regno di Murcia quasi interamente compresa nel versante sud orientale della meseta.
Regione essenzialmente montuosa, [...] per cento sulle mercanzie, dei diritti eccezione. Nella prima guerra civile carlista, la popolazione fu duramente provata per le scorrerie del generale Cabrera e le stragi fatte dal colera. Albacete ha per stemma tre castelli sormontati da un'aquila. ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Venedig, Berlin 1912).
70. Ufficio Municipale d’igiene di Venezia, Note del prof. R. Vivante (Direttore dell’Ufficio) sull’epidemia colerica del 1911, Genova 1917. Cf. Comune di Venezia-Ufficio d’igiene, «Bollettino Mensile», 4, 1911, nr. 12, p. 5 (i ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] delle condizioni socio-economiche dei suoi parrocchiani. Nel 1873 fu tra i più impegnati nell'assistenza agli ammalati di colera. L'attenzione allo sviluppo dell'occupazione lo portò a diventare amico di una famiglia di proprietari del luogo, i ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] 1859 a San Martino e Solferino e nel 1870 a Roma. Fedeli a una loro antica vocazione, assistevano i malati di colera nelle epidemie dal 1835 al 1886. Nel corso del Novecento diffondevano poi il loro apostolato caritativo in ospedali e ambulatori in ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] 'organizzazione di un cordone sanitario ponendolo a capo della commissione incaricata di prevenire la propagazione della epidemia di colera scoppiata nel frattempo nel Meridione.
Nominato alla fine del 1817 direttore di Polizia a Ravenna, il F. si ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di cui diede particolare, prova in occasione del colera del 1884.
A Napoli in quegli anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fondata su basi sperimentali da Louis Pasteur e Robert Koch nella seconda metà dell’Ottocento, [...] , e nel 1890 Koch stesso riconosceva che per varie malattie, come la febbre tifoide, la difterite, la lebbra e il colera non era possibile infettare animali con colture pure e quindi ottemperare alle regole previste dal ragionamento basato su una ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] nell'ateneo romano solo nel 1930).
Nel 1910 il G. fu a Tripoli, ove organizzò la lotta contro l'epidemia di colera che vi infieriva ricevendo un encomio solenne, e nel 1911 in Grecia, nelle isole Egee, a condurre importanti studi di patologia ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...]
Gravi lutti colpirono Spano in quegli anni. Nel luglio del 1911 si abbatté su Napoli e l’area vesuviana una grave epidemia di colera per la quale furono addirittura sospesi i lavori di scavo a Pompei dal 16 giugno all’11 agosto del 1911 «avendo l ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] (l’istituto fu inaugurato il 24 maggio 1836, anche se l’opera iniziò a fatica, con solo dodici bambine, a causa del colera). A sue spese eresse il primo nucleo del nuovo seminario minore, dedicato a s. Carlo Borromeo. Introdusse in diocesi la Pia ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).