PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] ma nella tarda primavera del 1885 la famiglia – per sfuggire a un’epidemia di colera – si trasferì a Napoli. Il soggiorno, pensato come temporaneo, divenne invece definitivo; qui Paratore frequentò il liceo e, dal 1893, la facoltà di Giurisprudenza, ...
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AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] a Palermo, con Felice Cavallotti, quando nel 1884 vi scoppiò il colera, due anni dopo, nel 1886, fondò a Mirandola un'associazione di braccianti, modellata su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme ...
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ROMAGNOLI, Umberto
Carlo ZAGHI
Nato a Fenestrelle il 21 marzo 1861, da Alfonso; morto a Gildessa (Harar) il 9 aprile 1886. Trasferitosi giovanissimo ad Argenta (Ferrara), fu amico di Gustavo Bianchi. [...] Spirito avventuroso e intraprendente, nel 1884 corse a prestare l'opera sua a Napoli durante il colera, e il 26 gennaio 1885, alla notizia del massacro della spedizione Bianchi, col compatriota Ferdinando Ferné (tuttora vivente in Bologna) salpò per ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] l’Università di Modena, iniziò a lavorare come assistente nell’ospedale della stessa città. L’impegno sul campo durante l’epidemia di colera scoppiata nel 1855 gli valse la stima e gli elogi del duca Francesco V, che lo premiò con una borsa di studio ...
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Generale inglese (Gibilterra 1864 - Baghdād 1917). Dopo aver combattuto nella guerra anglo-boera (1899-1902), fu durante la prima guerra mondiale comandante in capo delle forze inglesi in Mesopotamia; [...] si distinse occupando prima Kūt al-῾Amāra (apr. 1916), poi riprendendo ai Turchi Baghdād (marzo 1917), dove morì qualche mese dopo di colera. ...
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Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] per esempio, tutta una città o provincia o regione, o più città o provincie d'un grande paese, sono invase dal colera, seggiato o un rione urbano, si dice esservi in quella città un semplice focolaio epidemico. Per contrario, quando parecchi paesi d ...
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ROMBERG, Moritz Heinrich
Giovanni MINGAZZINI
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Neurologo, nato a Meiningen l'11 novembre 1795, morto a Berlino il 16 giugno 1873. Laureatosi nel 1817 a Berlino, conseguì nel 1830 la libera docenza [...] in patologia e terapia speciale medica; divenne professore ordinario nel 1845.
Oltre a scritti minori sul colera, che studiò essendo stato medico in un lazzaretto, lasciò classiche pubblicazioni sulla patologia del sistema nervoso. Al suo nome è ...
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NIEMEYER, Felix von
Agostino Palmerini
Insigne clinico, nato a Magdeburgo il 31 dicembre 1820, morto a Tubinga il 14 marzo 1871. Si laureò a Halle nel 1843, continuò gli studî a Vienna e a Praga, nel [...] 1844 iniziò l'esercizio medico pratico a Magdeburgo dove fece importanti studî sul colera nell'epidemia del 1848-49; nel 1855 fu professore di patologia e terapia medica e direttore della clinica di Greifswald, nel 1860 fu chiamato a quella di ...
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Medico, nato a Milano l'8 dicembre 1813, morto a Cassano Magnago il 28 marzo 1902. Si laureò in medicina a Pavia, e fu primario del reparto dermatici all'ospedale maggiore di Milano. A Milano nel 1848, [...] si prodigò a favore dei colpiti dal colera, che contrasse egli stesso. Negli ultimi anni della sua vita, ritiratosi a vita privata, si dedicò all'apicoltura.
La sua prima ricerca fu rivolta alla conoscenza della causa parassitaria del favus, di cui ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] spietata repressione, nonché dalla perdita del padre e di un fratello nell’epidemia di colera del 1854.
Cospiratore e patriota, interruppe gli studi universitari in giurisprudenza per seguire Giuseppe Garibaldi nella battaglia di Milazzo (1860). In ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).