Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] svirulentati, in grado di provocare la risposta immunitaria nei soggetti trattati. Iniziarono così le prime vaccinazioni per la rabbia, il colera e l’antrace. Negli anni successivi la ricerca in questo campo esplose e, da Pasteur a Paul Ehrlich, si ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] senza riserve. Il suo prestigio nell'emigrazione meridionale uscì rinsaldato dalla dedizione con cui, al tempo dell'epidemia di colera del '54, organizzò l'assistenza a bisognosi e malati, ma l'atto politicamente più qualificante fu la firma della ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] per il Théâtre-Italien di Parigi, alla cui direzione sedeva Rossini. Nell’autunno del 1835, a causa dell’epidemia di colera, il M. lasciò anticipatamente Napoli e passò a Parigi, dove, dopo aver atteso invano un libretto da Romani, ripiegò sull ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] in un momento particolarmente penoso della vita del musicista, che aveva perso la sorella Polinnia in un'epidemia, di colera. Nella citata lettera di Compiègne si rinnovava l'invito al maestro di spedire quelle tali "ariette" chieste alcuni mesi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] della discordia tra i diversi marabutti locali furono dapprima abbandonate e in seguito, dopo l'epidemia di colera del 1868, trasformate in cimiteri ancora oggi frequentati. Gli scavi effettuati a Tegadaus (Mauritania settentrionale) ne hanno ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] di responsabilità sociale. Le malattie considerate dubbie, cioè probabilmente infettive, come la peste, la febbre gialla, il colera, l'influenza, vengono classificate come molto simili alle febbri intermittenti e da qui al designarle come specifiche ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] " (Causa, 1956) per via della tecnica poco congeniale all'artista.
Alla morte di Pitloo, avvenuta nel 1837 a causa del colera, il G. divenne il protagonista della Scuola di Posillipo (Causa, 1972). Nello stesso anno si trasferì nella casa del maestro ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] versione dell’opera per un allestimento a Napoli con Maria Malibran e Gilbert Duprez, ma a causa di un’epidemia di colera la partitura arrivò in ritardo; il che offrì al teatro, che versava in angustie finanziarie, un pretesto per rescindere il ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] medaglia d’oro al valor civile del Granducato di Toscana, probabilmente per avere organizzato l’assistenza durante un’epidemia di colera in alcuni centri elbani; dopo l’Unità fu ancora capitano della guardia civica a Capoliveri (1861) e a Rio Marina ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] (Roma, Musei Vaticani): il ritratto, firmato e datato, rappresenta l'ultimo segno di omaggio all'amico estinto.
Morì in Roma, di colera, il 13 sett. 1837 e venne sepolto nella chiesa romana di S. Maria dei Miracoli.
Fonti e Bibl.: Bassano, Bibl ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).