PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] (1841), i busti di William Richard Hamilton (1834), Mary Bessy Shelley (1843), Pio IX (1846). Morì prematuramente per colera a Roma nel 1854.
Il figlio Federico (1814-1876), sposato con Adelaide Scarsella, padre dell’architetto Camillo (1856-1927 ...
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RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala
Silvio de Majo
RUFFO, Fabrizio, principe di Castelcicala. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1763 da Paolo, primo principe di Castelcicala, e dalla sua seconda moglie, [...] abbandonare Parigi, ma fu fermato dal governo di Napoli che lo confermò ambasciatore presso il nuovo regime francese.
Morì di colera a Parigi il 16 aprile 1832.
Fonti e Bibl.: Brevi biografie in Nouvelle biographie générale depuis les temps les plus ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] congregazione speciale sanitaria (editto 20 luglio 1834), presieduta dallo stesso G., o con le misure contro il colera, si volle affrontare il problema della vita materiale delle popolazioni. Caratteristico fu anche un certo sovraccarico legislativo ...
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VESPUCCI, Elena Maria
Angelica Zazzeri
VESPUCCI, Elena Maria. – Nacque il 29 novembre 1804 a Firenze, figlia del cavaliere Cesare Vincenzo e di Leopolda Cappelli.
Il padre, uno dei discendenti di Amerigo [...] tra le due donne furono sempre altalenanti. Intanto la sua salute si aggravò e appena rientrata in Francia prese il colera.
Morì il 21 ottobre 1866 in un appartamento di rue La Pérouse.
Il fascino della sua personalità, passionale e tormentata ...
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Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente [...] loro metabolismo e sono vettori di agenti patogeni, responsabili per es. di dissenterie batteriche, salmonellosi, poliomieliti, toxoplasmosi, colera ecc., per quanto questo ruolo non sia stato ancora ben chiarito); b) fra i Mallofagi (o Ftirapteri ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] stato tardivo. Esso è legato al successo nella lotta ad alcune grandi malattie epidemiche (come il vaiolo e il colera) ed endemiche (la malaria). Non va comunque sottovalutato il ruolo dei mutamenti intervenuti all’epoca della rivoluzione industriale ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] , decretata nel 1598, di rappresentare commedie entro confini della Corona spagnola e le precauzioni prese contro una epidemia di colera paralizzarono i lavori sino all'anno 1603, nel quale, essendo stato tolto il divieto, le compagnie, che fino ad ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] , come si può evincere dalla lettura di Crónica de una muerte anunciada e di El amor en el tiempo del cólera) e che coinvolge molti degli scrittori dell'ultima generazione, i quali, obbligati a scegliere tra adesione e rottura, abbandonano, insieme ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] del sistema d'istruzione pubblica; miglioramento dell'assistenza medica e lotta contro la malaria, la tubercolosi, il colera, il vaiolo; definitiva sistemazione dei profughi dall'India; miglioramento delle condizioni dei lavoratori e introduzione di ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] ad un ventre convesso o prominente (tumori, ascite, ecc.), o viceversa depresso o a barca (lunghe malattie, oppure meningite, colera, ecc.).
Altre differenze dipendono dal sesso. La donna, per le necessità della sua vita sessuale, ha un bacino più ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).