Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] agli stimoli naturali, ambientali. I cambiamenti determinati dalla 'morte nera' nelle società medievali europee (o dalle epidemie di colera nel XIV secolo) sono esogeni, così come lo sono i cambiamenti nei modelli di condotta sessuale imposti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] i prodotti contro la rabbia, il tifo, il tetano, il vaiolo, la difterite, la dissenteria, la peste e il colera. Una vera esplosione produttiva si avrà naturalmente con le esigenze belliche della Prima guerra mondiale che oscureranno per diversi anni ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e la miscredenza popolare, l’industrializzazione incipiente e le nuove mentalità imprenditoriali, le bonifiche e le alluvioni, il colera e la pellagra, la tassa sul macinato e i controlli della finanza, il diffondersi di nuove idee di giustizia ...
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La gestione dei rifiuti
Renato Gavasci
Raffaella Pomi
Generazione e controllo dei rifiuti
La produzione di rifiuti da parte dell’uomo costituisce un’inevitabile conseguenza delle attività che egli [...] dell’incenerimento, la cui origine in Europa continentale va collocata in rapporto con l’esplosione di un’epidemia di colera nella città di Amburgo nel 1892. Di conseguenza nel 1896 venne qui avviato il primo specifico impianto e successivamente ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] generosi e un po' anche teatrali - come l'accorrere a Napoli, alla testa dei volontari lombardi e toscani, durante il colera del 1884, e l'anno dopo in Sicilia -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto, massimamente quello Della Vecchia-Nasi per ...
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Armamenti
Carlo Jean
Ogni epoca storica e società ha conosciuto differenti e peculiari tipi di guerra e armamenti. Le armi bianche – da taglio e da getto – e quelle da fuoco a corta gittata e a ridotta [...] nei cavalli e nei muli. Si cerca addirittura di far scoppiare un’epidemia di peste a San Pietro-burgo e di colera fra i soldati italiani al fronte, ma nessuno di questi tentativi raggiungerà gli obiettivi prefissati.
Nei primi anni Trenta è il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] annunciano il dividersi dei suoi discepoli in scuole differenti (sinistra, centro e destra hegeliana), Hegel muore di colera a Berlino il 14 novembre del 1831.
Georg Wilhelm Friedrich Hegel
Autocoscienze
Fenomenologia dello spirito
La relazione di ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] selezionati in quanto rari o perché conferivano vantaggi in alcune situazioni (per es., alleli della fibrosi cistica e colera/tifo, fenilchetonuria e riduzione dell'abortività, tubercolosi e alleli responsabili della malattia di Tay-Sachs). Accanto a ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] nella prima metà degli anni Settanta, raggiungendo notevole visibilità pubblica nel 1973, in occasione dell’epidemia di colera che quell’anno colpì la città di Napoli. In televisione, oltre alla didattica sui fondamenti di biologia preparata ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ha subìto, o subisce, inquinamenti fecali, che potrebbero riuscire pericolosissimi se le feci provenissero da malati di tifo, di colera, ecc. Qui va notato che cotesta ricerca del Bacterium coli, a differenza di quella del bacillo del tifo e di ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).