Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] Francesca, nata nel 1816, morì di tifo o colera nel 1833.
Le Roncole, oggi Roncole Verdi, è una frazione a 5 km a est di Busseto. Già feudo dei marchesi Pallavicino passato nel 1637 ai Farnese, nel 1813 il territorio apparteneva al dipartimento del ...
Leggi Tutto
AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] e, dal gennaio 1827, supplente dell'avvocato degli imputati presso la Commissione suprema per i reati di stato. Durante il colera del 1837 si segnalò per la sua opera filantropica. Fu membro del Comitato siciliano direttore, attivo negli anni ...
Leggi Tutto
SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] (1834).
Subito dopo la prima laurea, divenne assistente del clinico Michele Griffa, con il quale affrontò l’epidemia di colera che nel 1835 colpì il Regno di Sardegna e in particolare Genova. Il fallimento dei ‘cordoni sanitari’ costrinse le ...
Leggi Tutto
LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] e nel 1848-49 fece parte del Parlamento della Repubblica veneziana. Quando la città fu colpita duramente dall'epidemia di colera Abramo si impegnò con opere assistenziali. Inoltre si prodigò con numerosi scritti per la difesa del giudaismo.
Il L. ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] che ignoriamo. Forse in questa città conobbe Anna Cacopardo, che, divenuta sua moglie, gli diede quattro figli e morì di colera nel 1837.
Nel 1820 era vicesegretario dell'Intendenza di Alcamo e aderente alla carboneria. Partecipò, ma non si sa con ...
Leggi Tutto
CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] , e si era dato al commercio degli spartiti musicali aprendo un negozio al centro di Roma. Era poi morto nell'epidemia di colera scoppiata nell'ottobre 1837, quando il C. aveva iniziato gli studi presso la scuola degli scolopi.
Nel 1840 entrò in ...
Leggi Tutto
MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] di insegnante privato di grammatica e di lingue (francese, spagnolo, inglese). Al 1836, anno della morte della madre per colera, risalgono il primo scritto (un’ode densa di echi manzoniani) e l’inizio di un’attività impiegatizia nella Società ...
Leggi Tutto
FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] municipale, si occupò del piano di risanamento igienico della città, colpita nel 1866 da una disastrosa epidemia di colera. Oltre all'ingegneria sanitaria Filadelfo rivolse i suoi interessi allo studio della storia antica di Catania; diresse campagne ...
Leggi Tutto
PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] con il gabinetto di zoologia e zootomia dell’Ateneo romano, anche in qualità di settore anatomico. Durante l’epidemia di colera del 1836, assistendo i malati contrasse il morbo, guarendone. Nel 1838 fu nominato supplente della cattedra di zoologia e ...
Leggi Tutto
BETTI, Pietro
Mario Santoro
Nacque a Mangona, piccolo villaggio nel Mugello, il 28 ott. 1784, da Giuseppe e Apollonia Corsini. Dopo aver studiato lettere sotto la guida del parroco di Mangona, passò [...] pur mantenendo egli la carica di.consultore generale di stato. Tuttavia, ancora nel 1854, in una delle periodiche ricorrenze del colera, gli fu, affidata la direzione di tutti i lazzaretti della Toscana.
L'opera del B. deve essere ricordata non solo ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).