FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] 'organizzazione di un cordone sanitario ponendolo a capo della commissione incaricata di prevenire la propagazione della epidemia di colera scoppiata nel frattempo nel Meridione.
Nominato alla fine del 1817 direttore di Polizia a Ravenna, il F. si ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di cui diede particolare, prova in occasione del colera del 1884.
A Napoli in quegli anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] nell'ateneo romano solo nel 1930).
Nel 1910 il G. fu a Tripoli, ove organizzò la lotta contro l'epidemia di colera che vi infieriva ricevendo un encomio solenne, e nel 1911 in Grecia, nelle isole Egee, a condurre importanti studi di patologia ...
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SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...]
Gravi lutti colpirono Spano in quegli anni. Nel luglio del 1911 si abbatté su Napoli e l’area vesuviana una grave epidemia di colera per la quale furono addirittura sospesi i lavori di scavo a Pompei dal 16 giugno all’11 agosto del 1911 «avendo l ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] della carità verso i poveri era, infatti, il modello cui G. s'ispirava.
Tutto sembrò finire quando, scoppiato il colera nell'estate del 1831, gli inquilini circostanti, temendo che il Deposito fosse veicolo di contagio, il 19 settembre ne ottennero ...
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SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein
Simona Negruzzo
SARDAGNA, Carlo Emanuele, von Hohenstein. – Nacque a Trento il 22 marzo 1772 da Giuseppe Carlo e da Perpetua Aloisia (Luisa) Pizzini, originaria [...] (l’istituto fu inaugurato il 24 maggio 1836, anche se l’opera iniziò a fatica, con solo dodici bambine, a causa del colera). A sue spese eresse il primo nucleo del nuovo seminario minore, dedicato a s. Carlo Borromeo. Introdusse in diocesi la Pia ...
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QUADRIO, Maurizio
Michele Cattane
QUADRIO, Maurizio. – Nacque a Chiavenna il 6 settembre 1800 da Carlo e da Angelica Pestalozzi, terzo di sette figli.
Il padre era uno stimato medico e ricoprì anche [...] Veneto, dopo il moto del 6 febbraio 1853, gli era stato inflitto un nuovo sequestro dei beni), contraendo anche il colera. La sua missione divenne l’organizzazione dell’associazionismo operaio, cui si dedicò come a un vero apostolato, ma fu implicato ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] 1852 scrisse il suo ultimo copione, il dramma storico Pietro Paolo Rubens, rappresentato al Carignano di Torino. Nel 1855 contrasse il colera ad Ancona e perse la vista ad un occhio. Nel 1856, ritiratosi ormai dalle scene, si stabilì a Padova, dove ...
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ORSINI, Domenico
Lauro Rossi
ORSINI, Domenico. – Nacque a Napoli il 23 novembre 1790 dal principe Domenico e dalla principessa Faustina Caracciolo di Torella.
Morto il padre pochi mesi prima della sua [...] Nel 1837 fu a capo di una delegazione per venire incontro ai disagi provocati, soprattutto nella popolazione più giovane, dall’epidemia di colera, che toccò il suo culmine a Roma nei mesi di agosto, settembre e ottobre. Fu tra gli organizzatori di un ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] Rossini, a Ferrara il M. cantò ancora in Ernani). A Ferrara nacque Thérèse, prima di quattro figlie; la paura del colera fece sì che abbandonassero l'Italia per l'Austria, giungendo a Vienna nel settembre 1854.
La vocazione dei coniugi Marchesi si ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).