MARENCO, Carlo
Antonio Carrannante
– Nacque il 1° maggio 1800 a Cassolnovo di Lomellina, presso Pavia, da Lazzaro, nobile proprietario terriero, e da Ippolita Bassi da Ceva, anche lei di antica e nobile [...] città. Si dimostrò pienamente all’altezza della situazione, mettendo in luce grandi capacità organizzative e decisionali sia nell’epidemia di colera che colpì Ceva nel 1835 sia in altre dolorose circostanze (come il crollo di un muro, che nel 1839 ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] corso del '55 un altro grave evento venne a turbarlo: la moglie e il figlio perirono in seguito a una grave epidemia di colera. Il D. lavorò per qualche tempo nel taglio dei legnami per conto di una società francese, ma nel marzo '57 subì una nuova ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] gamma amplissima di affezioni "umorali", che andavano dalle febbri intermittenti a varie forme di ritenzione intestinale, colera, vaiolo, sciatica, artrite, pleurite. Era composta di antimonio diaforetico, ottenuto per cottura a secco con salnitro ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] prima volta anche in Italia – dove una nuova legge sull’igiene pubblica venne emanata in seguito all’epidemia di colera che colpì Napoli nel 1884 – si comprese quanto la diffusione delle malattie fosse collegata all’arretratezza delle infrastrutture ...
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MIRRI, Giuseppe
Daniele Ceschin
– Nacque a Imola il 14 dic. 1834 da Francesco e da Giacoma Antolini.
Durante il periodo francese la sua famiglia era stata fautrice del nuovo ordine e aveva acquistato [...] nel 53° reggimento granatieri e quindi alle campagne per la repressione del brigantaggio (1868-69) e per fronteggiare il colera in Sicilia (1869).
Comandò, nell’ordine, la brigata Casale (1883) e la Acqui (1887), la divisione Ravenna (1888), la ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] via nuova. Poco dopo, al villaggio di Urusbievo, nella Valle Baksan, Jean-Baptiste Pellissier fu colto da un attacco di colera fulminante e morì il 2 agosto.
Dopo il rientro degli scienziati in Italia, Piacenza e le sue guide salirono ancora il ...
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BELFANTI, Serafino
Domenico Celestino
Nato il 28 marzo 1860 a Castelletto sopra Ticino (Novara), seguì gli studi di medicina presso l'università di Torino, dove si laureò nel 1886. In tale università, [...] la sieroterapia del carbonchio, dell'ozena, delle infezioni streptococciche, della pneumonite, della tubercolosi, della difterite, del colera, dell'aborto epizootico, del tifo, del tetano, della peste avìaria, della meningite cerebro-spinale, della ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] , vol. I, parte 2, f. 15, 1883, scrisse inoltre la voce Affrancamento [dalla imposta di ricchezza mobile].
Durante l'epidemia di colera del 1886 lo I. fu a capo del Comitato napoletano per le Puglie, e la sua casa divenne il ritrovo dei maggiori ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] in quegli anni anche come opuscoli da Casali a Forlì.
Gli argomenti maggiormente trattati nelle opere a stampa sono il colera, lo scorbuto, la tubercolosi e il tetano.
Fu socio di numerosi sodalizi italiani ed esteri, per molti dei quali scrisse ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] . Nel 1863 Ristori la applaudì in Isabella Orsini di Francesco Gaston; il 25 agosto 1865, in una serata benefica per i colerosi, recitarono insieme al teatro San Carlo nel III atto della Maria Stuarda di Friedrich Schiller.
Dopo un’interruzione delle ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).