AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] nel riconoscere il governo di Isabella, si esplicò unicamente in qualche atto di ministero spirituale, soprattutto durante il colera. Le relazioni diplomatiche tra i due stati, fino ad allora solo formali, si ruppero definitivamente nell'agosto del ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] la riedificazione della chiesa di S. Carlo Borromeo, denominata S. Carlo all'Arena, come ringraziamento per lo scampato colera. Per l'occasione furono presentati diciassette progetti tra cui quello del D., che fu approvato all'unanimità.
L'architetto ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] l'esecuzione di un'autopsia e, nell'agosto seguente, prese la decisione di tornare in Piemonte per fronteggiare l'epidemia di colera. Dopo aver prestato volontariamente la sua opera in provincia di Cuneo e a Genova, il L. rientrò a Pavia, da dove ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] del giornalista e patriota Giuseppe Morelli per commemorare la morte della moglie e delle figlie nell'epidemia di colera del 1867, dove il tema della visione "sembra anticipare suggestioni simboliste-floreali" (Paladino, 1997, p. 24).
La visione ...
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PALLIERI, Diodato
Stefano Tabacchi
PALLIERI, Diodato (Adeodato). – Nacque a Moretta, presso Saluzzo, il 20 agosto 1813 da Francesco e da Maria Maddalena Bertini.
I Pallieri erano per tradizione familiare [...] a Genova dal settembre 1854 al giugno 1856. Nel periodo in cui ricoprì la carica, dovette affrontare l’epidemia di colera che colpì la città provocando quasi 3000 morti. Al contempo, assunse diversi incarichi amministrativi, fra cui quello di ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] 'esistenza del padre vennero condivise dal M.: dalla scomparsa della madre a Marsiglia, per le conseguenze del colera, all'asprezza dell'esilio accentuata drammaticamente dalla sofferenza della sorella Emilia, affetta da una grave forma di epilessia ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] presentò più volte drammaticamente in occasione delle epidemie di colera che afflissero Napoli, fu indicata dal C. nella al merito per l'opera svolta durante l'epidemia di colera che infierì a Napoli nel 1884.
Fu un appassionato cultore ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] vegetali, compreso l'uomo, provenivano da esseri parassiti, e che l'idrofobia, la sifilide, la gonorrea, il vaiolo, il colera, la peste e molte, per non dire quasi tutte le malattie cutanee, erano generate e mantenute da esseri parassiti, vegetali o ...
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ANTONELLI, Giuseppe
Paola Tentori
Nacque a Venezia nel 1793 da Leonardo e Antonia Demattia. La famiglia, oriunda di Spoleto, si era trasferita a Venezia sul principio del secolo e sì era legata in parentela [...] . L'A. fu benemerito nel campo della tipografia perfino negli anni più critici, come nel 1836, quando imperversò il colera, e durante le vicende politiche dei 1848-49; con grande fecondità diffuse una serie di edizioni notevoli per il numero ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] nel concistoro del 17 sett. 1860, vescovo suburbicario di Albano, durante l'epidemia di colera del 1867 vi si prodigò con grande carità ed eroismo nell'assistenza ai colerosi e, contagiato a sua volta dal morbo, si spense serenamente , poche ore in ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).