MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] palazzo Querini-Stampalia, residenza del patriarca J. Monico, e di fronte ai primi casi di insubordinazione militare e al dilagare del colera, il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] di Ferdinando II. Allarmato per le agitazioni antinapoletane verificatesi nelle maggiori città della Sicilia in seguito al colera, il sovrano nel '37 revocò la relativa autonomia che aveva concesso all'isola, adottando criteri di accentramento ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] delle condizioni socio-economiche dei suoi parrocchiani. Nel 1873 fu tra i più impegnati nell'assistenza agli ammalati di colera. L'attenzione allo sviluppo dell'occupazione lo portò a diventare amico di una famiglia di proprietari del luogo, i ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] B. fu anche molto popolare tra le classi umili per la bontà dell'animo, di cui diede particolare, prova in occasione del colera del 1884.
A Napoli in quegli anni il B. venne approfondendo la sua tematica etico-giuridica a cui diede corpo nel Saggio ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] , vol. I, parte 2, f. 15, 1883, scrisse inoltre la voce Affrancamento [dalla imposta di ricchezza mobile].
Durante l'epidemia di colera del 1886 lo I. fu a capo del Comitato napoletano per le Puglie, e la sua casa divenne il ritrovo dei maggiori ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] acremente la legge sull'incameramento dei beni ecclesiastici, non cessando di insinuare nelle menti delle moltitudini che il colera, la grandine ed altre pubbliche calamità siano tanti castighi del cielo cagionati da codesta che essi chiamano ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] sull'insurrezione del 1849. Esponendosi anche personalmente, si prodigò per la cura e l'assistenza dei colpiti in occasione delle epidemie di colera del 1854 e del 1866-67; per tali opere nel 1869 venne decorato con la medaglia di bene-m merito della ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] allo Statuto del 1848.
Visse gli ultimi anni di studi fra Napoli e Portici, dove spesso si ritirava e dove morì di colera il 31 ag. 1854.
Il figlio del C., Guglielmo, raccolse e pubblicò (Napoli 1861)molti degli Opuscoli paterni e fece anche stampare ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] infine a Marsiglia, e, pochi giorni dopo, a Nizza.
Qui, mentre si apprestava a recarsi a Genova, venne colpito dal colera, che rapidamente lo condusse alla morte, avvenuta all'alba del 1° sett. 1849.
Non fu possibile restituire alla famiglia il ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] - ottobre, pp. 15-21).
Nel 1837 il L. sospese i suoi corsi privati per l'intensificarsi dell'epidemia di colera scoppiata nel Napoletano l'anno precedente. Non poté riprenderli neppure in seguito, a causa di un sopravvenuto aggravamento delle ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).