CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] dalla Congregazione speciale di sanità nel 1847, tornò a farne parte su invito di Pio IX in occasione dell'epidemia di colera del 1854, e accettò di partecipare a Parigi al Congresso sanitario di tutte le potenze marittime, propugnando in quella sede ...
Leggi Tutto
LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] sotto la guida di F. Todaro, acquisendo una preziosa esperienza. Nel 1867, nel corso di una grave epidemia di colera che infierì su Messina, prestò volontariamente servizio di assistenza nel locale ospedale militare, dove fu assegnato ai reparti di ...
Leggi Tutto
PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] scientifiche ed economiche.
L’osservazione dei vibrioni del colera, compiuta nuovamente nel 1884, valse a Robert Koch 2, pp. 4-8; M.G. Nardi, La scoperta del vibrione di colera di F. P. e le fasi iniziali del pensiero microbiologico a distanza di ...
Leggi Tutto
CARBONE, Tito
**
Nacque a Carbonara Scrivia (Alessandria) il 16 luglio 1863 da Domenico, letterato e poeta, autore della satira politica Re Tentenna, e da Camilla Lessona, sorella di Michele. Studiò [...] , profondendo nella sua opera di medico una mirabile carità: fu a Tortona in occasione di una grave epidemia di colera, prestò servizio tra i carcerati sotto la guida di C. Lombroso. Attratto dalla ricerca scientifica e dalla vita universitaria ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Luigi
Ilaria Gorini
Da Francesco e da Marianna Coppola nacque il 25 genn. 1861 a Napoli ove, conclusi gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia.
Durante il corso [...] al 1924, in occasione del terremoto di Messina organizzò squadre di soccorso; capo dei servizi sanitari durante un'epidemia di colera nel 1910, nel 1915 fondò l'Istituto siciliano S. Lorenzo di rieducazione dei mutilati e invalidi di guerra; membro ...
Leggi Tutto
CHIAPPELLI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Scarse sono le notizie biografiche pervenuteci: nacque a Pistoia nel 1816, da Luigi, e tra il 1835 e il 1839 studiò medicina all'università di Pisa, ove si [...] Biagini Intorno alle condizioni economico-sanitarie di Pistoia e suo circondario, Pistoia 1854, alle pp. 14 s.
L'epidemia di colera suscitò comunque nel C. un vivo interesse ai problemi dell'igiene, che egli affrontò con una certa dose di senso ...
Leggi Tutto
GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] di Giuseppe Benedetto Cottolengo, ebbe però vita breve, in quanto il governo piemontese, seriamente preoccupato per un'epidemia di colera, con un'ordinanza ministeriale ne decretò la soppressione il 19 sett. 1831. Il 27 apr. 1832 il Cottolengo aprì ...
Leggi Tutto
DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] L. Porta, A. Vittadini, F. Flarer, C. Platner e L. Scarenzio. Mentre era ancora studente si segnalò nella lotta contro il colera che aveva colpito in forma epidemica le province lombarde nel 1854. Si laureò a Pavia nel 1856, discutendo una tesi sulle ...
Leggi Tutto
BONACOSSA, Giovanni Stefano
Egisto Taccari
Nacque l'8 giugno 1804 a Caselgrasso (Cuneo), ove il padre esercitava la professione di medico. Rimasto orfano di padre a 13 anni, riuscì, nonostante le difficoltà [...] a professore aggregato presso il collegio medico dell'università torinese. Nello stesso anno, in occasione dell'epidemia di colera, rimase isolato per circa tre mesi nel nosocomio torinese, onde evitare il contagio dei ricoverati.
Divenuto intimo ...
Leggi Tutto
LANZA, Vincenzo
Alessanro Porro
Nacque l'8 maggio 1784 a Foggia, ove i genitori Filippo e Rachele Fiore, originari di Roseto Valfortore e di modeste condizioni, si erano stabiliti al servizio della [...] …); Ragionamento sul retto uso dell'analisi e della critica nello studio della medicina, Napoli 1832; Provvedimenti curativi nella colera, ibid. 1836; Nosologia positiva, I-V, ibid. 1841-45 (primo testo italiano di patologia redatto da un clinico ...
Leggi Tutto
colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).