GALLI, Raffaello, detto Torello da Casentino
Dario Busolini
Nacque da famiglia originaria del Casentino nell'ultimo quarto del sec. XV, probabilmente a Firenze, dove vivevano gli zii Giovanni Lapucci [...] . Ma, ormai sul punto di vedere realizzato lo scopo ultimo del suo viaggio, nel mese di ottobre 1517 il G. morì di colera a Canton, colpito dall'epidemia che uccise anche Da Empoli e Pucci.
La morte prematura impedì al G. di assistere all'esito della ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] Pia e Porta Salaria. Fu questa l'ultima impresa guerresca dell'Angioletti. Nel 1873, a Napoli, si adoperò per domare il colera, scoppiato nell'autunno specialmente fra i soldati. Fu poi nominato membro e quindi presidente del Comitato delle armi di ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] ha provocato la morte di oltre 200.000 individui, distruggendo inoltre ampi settori della capitale, e dall'epidemia di colera che nell'ottobre dello stesso anno si è verificata sull'isola. Le elezioni presidenziali, che avrebbero dovuto avere luogo ...
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Somalia
Paolo Migliorini
Magali Steindler
(XXXII, p. 99; App. II, ii, p. 860; III, ii, p. 773; IV, iii, p. 370; V, v, p. 54)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Popolazione
La stima più [...] centinaia di persone, tra civili ed esponenti delle fazioni in lotta. Ad aggravare la situazione si aggiunse l'epidemia di colera che colpì la S. meridionale, intorno alla città di Bardera, mietendo centinaia di vittime.
Durante gli anni Novanta si ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] con grande dedizione, in quegli anni, il fior fiore della nobiltà subalpina. Nel 1835, mentre infieriva il colera, accettò la direzione del lazzaretto provvedendo talvolta personalmente alla cura degli ammalati. L'anno stesso istituiva, in una ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] statale delle ferrovie) ed ebbe modo di organizzare una squadra di volontari in soccorso della popolazione di Palermo colpita dal colera.
Nel maggio 1886 fu eletto deputato nei collegi plurinominali di Perugia e di Ravenna, ma optò per il primo, dove ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] generale di politica e polizia della città di Torino, e in tale, carica si adoprò in occasione dell'epidemia di colera di quell'anno, dimostrando ancora una volta la sua capacità di lavoro e il suo spirito organizzativo. Il 30 giugno era ...
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IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] e sfornita di dote adeguata. Le nozze furono possibili solo per l'improvvisa morte della signora (a Torre del Greco, forse di colera, il 22 dic. 1837), anche se neppure l'I. era stato inizialmente del tutto favorevole. Comunque egli, insieme con la ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] delle più importanti pubblicazioni e dei casi più interessanti apparsi sulle riviste mediche italiane ed estere.
Allo scoppio del colera in Trentino nel 1855 fu tra coloro che più si impegnarono, con eccezionale abnegazione e spirito di sacrificìo ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] nell'impresa.
Oramai era giunto il momento di porre fine alle sofferenze della popolazione, stremata dalla fame e dal colera e terrorizzata dai bombardamenti. Il 24 agosto, dopo diciassette mesi di lotta, Venezia si arrese; benché non fosse compreso ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).