LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] gran dignitario dell'Ordine reale delle Due Sicilie e insignito della medaglia d'Onore e fedeltà del Regno di Napoli.
Il L. morì di colera a Brescia il 9 giugno 1836.
Il 15 giugno 1818 il L. aveva sposato Sextia-Eléonore Siméon, figlia del conte J.-J ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] e prese alloggio presso il fratello Paolo. Ritirato dalla vita pubblica, si dedicò ormai esclusivamente agli affari familiari.
Ammalatosi di colera, morì a Napoli il 29 giugno 1837.
Fonti e Bibl.: E. Del Cerro, Cospirazioni romane (1817-1868), Roma ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] medico-chirurgica e adoperandosi nel 1854-55 nelle opere assistenziali predisposte per fronteggiare l'epidemia di colera.
Assorbito dalle attività professionali, che si concretizzarono anche nella pubblicazione di un libro divulgativo sull'anatomia ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario di Diano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Risorg., p. 43) .
Fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida (Napoli). Nel luglio del 1854 vi contrasse il colera. Trasportato nell'ospedale colerico, si aggravò in poche ore e, abbandonato da tutti e privo di assistenza, morì.
Fonti e Bibl.: Archivio ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] di beneficenza che già nel 1840-41 lo avevano visto impegnato a stendere i bilanci di una Società in soccorso pei poveri orfani pel colera.
Tra il 1859 e il 1860 affidò a un notaio il proprio testamento in cui, oltre a disporre lasciti e rendite per ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato a O dall’Oceano Atlantico. Confina a N e a NE con la Repubblica Democratica del Congo, a E con la Zambia, a S con la Namibia. Comprende un lembo costiero a N della foce [...] che nel 2006 i quartieri degradati di Luanda sono stati l’epicentro di una delle peggiori epidemie di colera scoppiate in Africa negli ultimi decenni.
Le comunicazioni, fortemente danneggiate dalla guerra civile, rivelano ancora la tipica struttura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] progetto storiografico era diventato l’arma politica di un progetto antinapoletano, e insieme l’epigrafe per i patrioti morti nel colera del 1837 o giustiziati dalla rabbia borbonica – a Siracusa, a Catania, a Palermo.
1848: il secondo esilio, e i ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] linea ferroviaria per collegare Livorno con la Maremma e lo Stato pontificio. Nel 1835, in occasione di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli, e nel 1838 si spense anche il padre. Così dopo l'adozione ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] imponente manifestazione che non si ricorda l'eguale". Il D. - di cui si rammentava anche il generoso impegno durante le epidemie di colera a Napoli nel 1884, a Palermo nel 1885, a Catania nel 1887 e a seguito dell'eruzione dell'Etna nel 1886 - era ...
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ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] colmare il crescente disavanzo. Egli difenderà invece la richiesta di estendere a Roma la legge per la lotta contro il colera a Napoli, avanzata il 24 marzo 1885. Tale legge comportava la possibilità di accelerare gli espropri immobiliari per ragioni ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).