PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] e le Pene di Cesare Beccaria per l’avv. Giacinto Nunziata, Napoli 1833; Passatempi di una onesta brigata nel tempo del colera, Napoli 1837; Vincenzo Gioberti, in Il cimento. Rivista di scienze, lettere ed arti, 1852, vol. 2, pp. 542-585; Elogio di ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] il momento saliente del suo mandato si ebbe nell'estate del 1854, quando scoppiò a Genova una grave epidemia di colera. Mentre amministratori e medici abbandonavano la città, l'E. rimase coraggiosamente al proprio posto per dirigere i soccorsi, forte ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] del governo pontificio di far fronte ad ogni situazione, come quando nell'agosto 1837 le autorità stentavano ad ammettere l'esistenza del colera che mieté centinaia di vittime, tra cui la moglie del C. (23 ag. 1837) e il figlio Augusto.
Nel 1839 il C ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] razionalità dei suoi anni migliori.
Morì a Forlì il 24 novembre 1855, a poche settimane dalla fine del grande colera.
Fonti e Bibl.: L’Archivio privato della famiglia Paulucci di Calboli, conservato a Forlì e messo generosamente a disposizione ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] lo avrebbe spinto al suicidio. È invece certa l'opera di previdenza e di soccorso svolta dal B. in occasione dell'epidemia di colera che colpì Genova nell'estate del 1835. Fin dal 1831, avuta notizia dei primi casi di malattia in Oriente e in Europa ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] solo con l’avvento al trono di Ferdinando II. Morì a Napoli il 10 luglio 1837, a causa dell’epidemia di colera.
Opere. Pignatelli scrisse due volumi di Memorie, scomparsi dalla casa dell’amico Giovanni Fardella di Torrearsa, dove egli morì. Ne ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] del sistema d'istruzione pubblica; miglioramento dell'assistenza medica e lotta contro la malaria, la tubercolosi, il colera, il vaiolo; definitiva sistemazione dei profughi dall'India; miglioramento delle condizioni dei lavoratori e introduzione di ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] (1995) di aver violato il bando del 1972, dotandosi di armi batteriologiche in grado di diffondere peste, colera, carbonchio e tifo addominale. Altre armi biologiche impiegano rickettsie (tifo petecchiale), virus (febbre gialla, vaiolo, influenza ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] , XIII, f. 36v).
Sappiamo quindi che il D. si trovava nella moschea di Canton allorché nel mese di ottobre una epidemia di colera uccise lui ed i suoi due compagni Galli e Pucci: triste destino per un uomo che, fin dal suo secondo viaggio in Oriente ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] l'imbarco delle truppe sarde per la Crimea. Prese le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemia di colera: gli sforzi che il C. dovette prodigare per mantenere il controllo della situazione ne indebolirono ulteriormente la fibra e ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).