COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] l'imbarco delle truppe sarde per la Crimea. Prese le consegne, poco dopo scoppiava nella città una furiosa epidemia di colera: gli sforzi che il C. dovette prodigare per mantenere il controllo della situazione ne indebolirono ulteriormente la fibra e ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] dimissioni furono respinte e fu anzi chiamato a presiedere la commissione. Nei mesi successivi i terribili bombardamenti, la fame e il colera indussero alla capitolazione: il 22 agosto 1848 venne firmata la resa, e il 28, insieme a Manin e ad altri ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] rimpatrio ad un altro gruppo di esiliati politici. La fine dell'iniziale apertura si ebbe nell'anno successivo. Un'epidemia di colera, attraversando l'Europa, nel 1835 attaccò l'Italia, nel '36 raggiunse il Mezzogiorno, e si diffuse nel '37 in tutto ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] generosi e un po' anche teatrali - come l'accorrere a Napoli, alla testa dei volontari lombardi e toscani, durante il colera del 1884, e l'anno dopo in Sicilia -;i clamorosi processi in cui fu coinvolto, massimamente quello Della Vecchia-Nasi per ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] cercò appoggi all'impresa, sempre affettuosamente confortato dal B., ma quando essa appariva realizzabile, il giovane animoso epigrafista morì di colera a Roma il 1º sett. 1838, con grave danno della scienza e dolore degli amici, e prima di tutti del ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] perpetrato e una condanna a un anno di reclusione, il C. partì per Napoli, dove era scoppiata un'epidemia di colera. Lì prese contatto con il Comitato della Croce verde, composto di volontari appartenenti alla massoneria e ai partiti estremi, diretto ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).