FRANCESCHI, Giovanni
Antonia Francesca Franchini
Secondogenito dei sette figli di Antonio, medico già ministro degli Interni della Repubblica Romana nel 1799, e di Maria dei conti Spada di Cesi, nacque [...] le popolazioni. Memoria, in Il Raccoglitore medico, s. 2, XVIII [1855], 12, pp. 85-118, 125-166; Intorno alla miasmizzazione colerica. Lettere…, ibid., XIX [1856], 13, pp. 42-61, 97-115; Risposta al prof. Betti, ibid., 14, pp. 145-165).
Il ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] prestigio nei rioni popolari, un prestigio che si consolidò in seguito al comportamento da lui tenuto durante l'epidemia di colera del 1837.
Le notizie sulla sua prima attività cospirativa sono scarse e non sempre documentate: sembra che fosse stato ...
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LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] preciso riferimento alle caratteristiche geotopografiche, igienico-sanitarie ed epidemiologiche del luogo, del colera che si manifestò in Versilia nel 1854-55 (Storia del colera della Versilia (provincia toscana), ibid., 1855, vol. 22, pp. 341-406 ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] padiglioni (Fatta-Ruggieri Tricoli, 1983). Il carcere dell'Ucciardone, iniziato nel 1836, non era ancora ultimato quando il D., ammalatosi di colera, morì a Palermo il 6 luglio 1837.
Gallo (1838, f. 1234) ricorda inoltre che il D. ebbe una figlia di ...
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FIORETTA, Pietro Antonio Mario
Cristina
Nacque a Vische (Torino) il 22 ott. 1800 da Bartolomeo e da Orsola Bertone e studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nel 1824. Esercitata inizialmente [...] il figlio minorenne dopo l'assassinio del marito Carlo III, che gli affidò la direzione dell'ospedale speciale per i colerosi allestito nel palazzo del Giardino e lo insignì del titolo di cavaliere di I classe dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio ...
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CACCIA, Antonio
Benito Recchilongo
Di antica famiglia della cospicua borghesia del Canton Ticino, nacque a Morcote (Lugano) il 22 genn. 1806 da Lorenzo e da Marianna Scaramuzzi. Compiuti i primi studi [...] a cavallo fino alla California: poté così osservare da vicino la vita dei cercatori d'oro e si adoperò anche per curare il colera che si era diffuso nella regione.
Di ritorno dall'America pubblicò Europa ed America - Scene di vita dal 1848 al 1850 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] A. Fratta e M. Piancastelli). La collaborazione ai giornali lo stancava, aveva bisogno di maggiore concentrazione. Scoppiato di nuovo il colera a Napoli, il D., memore della disgraziata morte del padre, si trasferì a Santa Maria Capua Vetere, con la ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] . Con L. Petagna e F. Cassola, nel 1831 fu inviato a Vienna quale membro di una commissione sanitaria per uno studio del colera che allora infieriva in Austria; al suo rientro in Italia, nel 1836, il governo inglese gli offrì la cattedra di scienze ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] , R. Pilo, S. Calvino, e rinsaldare vecchie amicizie con G. Cadolini, F. Rebessi e G. Pezzini. Allo scoppio dell'effidemia di colera nell'estate 1854 egli fu tra i promotori di una associazione fra emigrati italiani per l'assistenza a quelli fra essi ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] di Bologna, Budrio 1949, pp. 163-71; R. Fantini, Cent'anni della S. Vincenzo a Parma, Parma 1954, pp. 11-22; G. Giovanardi, Il colera del 1855in Parma e il servizio relig., in Parma per l'arte, VII (1957), 1-3, pp. 4-8 (dell'estr.); I. Dall'Aglio, I ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).