CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] gli scritti di contemp. su o contro il C.: si ricordano, ad esempio: L. Carli, Risposta alla lettera del rev. P. C. sul colera e i suoi rimedi, Ferrara 1873; F. Segna, Risposta alp. G. M. C. della C. di G. (sulla composizione dei corpi), Roma 1878 ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] a mancare a Napoli il 2 nov. 1836 e fu seppellito, a S. Pasquale in Chiaia senza grande pompa a causa dell'epidemia di colera (Savio, p. 254).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vat., Nunziatura Napoli, voll. 309, 310, 311, 384 C, 384 E, 406, 601; Nunziatura ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] del general Krasinski ove abito", (lettera del 27 nov. 1831 [al Samuelli] in Notizia biogr., p. 19).
Morì a Varsavia, forse di colera, il 3 marzo 1832 (Capei, p. 138; la data del 28 febbraio, registrata in Notizia biogr., p. 20, sembra errata) e le ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] la fine del mondo intorno al 2000, con paurosi cataclismi, di cui sarebbe stata un'avvisaglia l'epidemia di colera verificatasi nel 1991. In tale groviglio di tematiche apocalittiche non manca, per l'attuazione escatologica della terra promessa, l ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] l'agonia. "Aperto" il corpo, risulta "neto in ogni luogo", salvo "il cuore" con "alcun gioco di sangue d'intorno per la colera che, se non fusse stata, devria anchor viver assai". Trasportata, quindi, la salma, "in lettiga", a S. Pietro, "nella sala ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] lavoro diaconale a servizio dei poveri che produsse grandi sforzi non solo durante le calamità ricorrenti (terremoto, epidemie di colera e di tifo) ma anche nella vita quotidiana di una città tormentata da un degrado e un sottosviluppo inimmaginabili ...
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colera
colèra s. m. (ant. cholèra, còlera e chòlera, f. e m.) [dal lat. cholĕra, gr. χολέρα, femm.], invar. – 1. Malattia infettiva acuta, endemica o epidemica, causata da un vibrione (Vibrio cholerae asiaticae, impropriam. noto come «bacillo...
colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso).