ALIPRANDI (Alliprandi, Alibrandi, Allebrandi, Alibrandini), Giovan Battista
Ettore Lo Gatto
Architetto e costruttore, nato secondo alcuni a Laino in Val d'Intelvi (Como) intorno al 1665, secondo J. [...] B. Dlabač (Künstler-Lexikon für Böhmen, Prag 1815) a Verona. Lavorò come apprendista costruttore a Vienna sotto Francesco Martinelli e in seguito lavorò sempre in Boemia. Nel 1696 fu assunto come costruttore ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] per motivi di lavoro, la bottega del pittore Gabriele Ferrantini, dove rimase, con una breve interruzione, che lo vide a Como presso il ritrattista Girolamo Caprera, tre anni, "fino al decimo sesto di sua età" (Malvasia, 1678).
Scoperto da Girolamo ...
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BOCCABADATI, Bonifacio (Bonifacio da Modena)
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Nato a Modena, è ricordato dalle fonti per la prima volta 18 nov. 1326, quando compare in un documento padovano con il titolo di professore.
L'atto, che [...] I, Modena 1784, p. 48; Id., Mem. stor. modenesi, IV, Modena 1794, p. 70; C. Cantù, Storia della città e della diocesi di Como..., I, Como 1829, pp. 509 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XI, Venezia 1856, p. 386; XV, ibid. 1859, p. 283; C. Eubel ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] ; E. Tea, Icicli iconografici di S. Ambrogio in Milano, in Ambrosiana, Milano 1942, pp. 285-308; F. Frigerio, Il duomo di Como e il broletto, Como 1950, pp. 145-167, 361 s. nn. 74 e 75, 195-199, 420 (recens. di W. Arslan, in Rend. dell'Ist. lombardo ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] anticiericale (il padre, mazziniano, era originario di Lottigna nel Canton Ticino), studiò da autodidatta, formandosi una discreta cultura. Imparò il mestiere di tipografo, e nel 1890, in Svizzera, sua ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] lui coeva, conservata nella chiesa di S. Fufemia dell'Isola Comacina. In essa si dice che A. fu inviato da Giovanni a Como per diffondervi e difendervi le dottrine della Chiesa di Aquileia e che ottenne il suo fine superando difficoltà e ostilità. In ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] prima del 1507, dato che nel 1532 egli risulta avere più di venticinque anni (Klapisch, 1969). Citato nei documenti come architetto e scultore, gli studiosi ritengono che si sia formato a Milano nella ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] Porta il Vecchio, cugino in secondo grado di Guglielmo Della Porta anch'egli famoso scultore, il D. ebbe due fratelli presumibilmente più giovani che lavorarono con lui: Giovanni Paolo e, soprattutto, ...
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FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] non ancora ventenne, si trasferì a Roma e, sotto la guida di G. P. Simonetti, si dedicò agli studi di architettura, leggendo i trattati di Vitruvio, del Palladio, del Vignola, del Serlio e dello Scamozzi, ...
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DONEGANI
Carlo Zani
Famiglia di capomastri e architetti di origine comasca trasferitasi a Brescia alla metà del sec. XVIII.
Giovanni Antonio, nato a Moltrasio (Como), fu attivo a Brescia dal 1750 al [...] 1780 circa; si stabilì a Brescia in qualità di "fabbro muraro" e "capo maestro"; nel 1754 risulta dimorante a Gussago nel territorio bresciano. La prima opera documentata è la costruzione - e forse progettazione ...
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