CALCO (Calchi), Sigismondo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1626 da Pietro Antonio e da Margherita Scaccabarozia. Di nobile famiglia che già nel 1491 era stata investita da Gian Galeazzo Sforza dei [...] fatto nel frattempo domenicano e divenuto professore di sacra teologia a Bologna e più tardi prefetto del tribunale dell'Inquisizione di Como.
è certo tuttavia che più tardi il C. riprese gli studi perché in una relazione della città di Milano del ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] tregua: il 3 aprile il Comune di Milano si impegnò a pagargli lo stipendio arretrato e gli permise il passaggio verso Como a patto che non pernottasse sul territorio milanese. Nell'agosto ricevette in enfiteusi dal monastero di S. Mauro i diritti che ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] di 300 scudi d'oro proveniente dall'Università di Bologna e su una pensione di 1000 scudi d'oro dal vescovo di Como. Il pontefice gli assegnò, inoltre, un certo numero di uffici vacabili della Curia romana, che davano rendite stabili. Infine, con un ...
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CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] ed ottobre 1488, allorché per il C. è proboviro Cristoforo da Como, noto maestro del tempo (autore, tra l'altro, del bel la direzione del C. lavorarono dapprima il maestro Gabriele da Como, poi Bernardo Vivilacqua (14 giugno 1490). L'attribuzione, ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] ai Milanesi in seguito alla pace del i 196 che aveva concluso il conflitto tra le città lombarde alleate di Enrico VI - Como, Bergamo, Cremona, Lodi e Pavia - e quelle a lui contrarie, come Milano e Brescia. La suddetta pace prevedeva che il diritto ...
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ALBERTO
Augusta Bubani
Architetto e ingegnere della Comunità di Bologna, citato assai spesso, fra il 1250 e il 1261 circa, dagli Statuti. Si occupò di lavori di selciatura e costruzione di strade, della [...] . A quest'ultimo lavoro attese, secondo il Supino, fino allo scorcio del sec. XIII, quando prese il suo posto Enrico da Como. Forse è lo stesso Alberto che lavorava a S. Pietro nel 1285, citato dallo Zani (Encicl. metodica... delle Belle Arti,II ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] Calogero di Civate e di Viboldone, sul canonicato di S. Donato in Pavia, ma soprattutto sulla cospicua abbazia di S. Abbondio a Como, che nel 1785 era valutata per 53.447 scudi d'estimo e riscuoteva livelli attivi per 4.717 lire.
Nel 1795 cominciò a ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] San Martino Canavese. Dal primo matrimonio del padre nacque anche Pietro Giovanni o Petrozzano, canonico della cattedrale di Como, mentre non risultano altri figli di Corrado e della seconda moglie Tommasina di Ottobuono da Oculo.
La ricostruzione ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] undici mesi di reclusione. Dopo aver scontato quattro mesi nelle carceri giudiziarie di Como, il 20 nov. 1901 fu liberato. Ritornato nel gennaio 1902 a Como per lavorare nella locale federazione socialista e al settimanale Il Lavoratore comasco, nel ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] di questo con Roma si tesero ancor più all'inizio del '65 per una questione legata all'abbazia di S. Stefano del Como; una protesta solenne del C. contro il papa e il cardinale Borromeo per avergli sottratto quel beneficio provocò un monitorio papale ...
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