BOTTINELLI, Antonio (Carlo Antonio)
Luciano Caramel
Nacque a Viggiù (prov. di Varese) l'8 sett. 1827 da Ambrogio e da Maddalena Fontana. Fu sostanzialmente scultore autodidatta e si formò seguendo gli [...] nell'edicola Lazzaroni del Cimitero vecchio di Viggiù), la Solitudine, l'Ondina, la Saffo, l'Aria (ora a, Cernobbio presso Como), l'Agricoltura,Gioia,Le quattro stagioni (gessi a Viggiù, presso gli eredi), la Vanità,Najade e Le prime rose (gesso a ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Bartolomeo Miconi (Milano, Pinacoteca di Brera), il Gentiluomo (Genova, Galleria di Palazzo Bianco) le due Dame a pendant (Como, Civico museo e collezione privata), lo Scrittore (collezione privata: ibid., tav. 1), la Dama della collezione Koelliker ...
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KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] Nello stesso periodo (ma, secondo De Rossi, già nel 1752) le fu commissionato il primo ritratto, un pastello, del vescovo di Como A.M. Nevroni, non rintracciato.
Nel 1754 si trasferì con la famiglia a Milano, dove proseguì la sua formazione e conobbe ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] si sono perse le tracce). Con la realizzazione di due angeli per l'altare maggiore della chiesa di Caslino d'Erba, nei pressi di Como, il G. iniziò la collaborazione con l'architetto F. Moraglia e, nel contempo, diede il via a una ricca produzione di ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Tommaso
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque tra il 1620 e il 1621 a Scaria, oggi frazione di Lanzo nella [...] alcuni tratti confusa con quella del cugino omonimo, figlio di Matteo (Cessi, 1986).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Como, Notarile, Notaio Anselmo Lurago, cartt. 2232, 26 sett. 1647; 2239, 14 febbr. 1660 (eredità di Andrea Allio); 18 luglio 1661 ...
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APRILE
Mario Pepe
Originari di Carona presso Lugano, nel Canton Ticino, gli A. sono ricordati come architetti, scultori, decoratori, dalla seconda metà del sec. XV sino al sec. XVIII. Uno dei primi [...] occupato nel 1541 al modello della porta maggiore del duomo di Milano; Leonardo lavorava nel 1569 alla fabbrica del duomo di Como; Gaspare costruì tra il 1628 e il 1640 la collegiata di Bormio; Carlo Alessandro fu impresario a Torino della cappella ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] a cura di P. Cutolo, Napoli-Roma-Benevento 1999, p. 250; Vitruvio, De architectura…, trad., comm. e ill. da C. Cesariano, III, Como 1521, p. XLVIIIv; G. Vasari, Le vite…(1550 e 1568), III, Testo, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, Firenze 1971, p ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] reliquie.
Nel 1754 da Fabriano viene commissionato al B. il rivestimento dell'urna di s. Romualdo, opera di maestro Taddeo da Como del sec. XV, nella chiesa di SS. Biagio e Romualdo; il rivestimento è in bronzo dorato con tavolette di lapislazzuli e ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] e al vicentino Camillo Mariani". Tuttavia egli dichiara che i primi "verosimilmente erano provenienti di Lombardia, segnatamente dal Lago di Como". Più sicura appare la notizia circa l'origine milanese del B. e del suo casato, contenuta in opere di ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] da Vinci..., Milano 1810, pp. 246-249); C. Cesariano-L. Vitruvio Pollione, De Architectura Libri Dece,traducti de latino in vulgare... [Como 1521], a cura di C. H. Krinsky, München 1969, ad Indicem;[M. A. Michiel], Notizia d'opere del disegno [1525 c ...
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