COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] ).
Già in questo periodo però si hanno i primi segni di un'alterazione mentale che condusse il C. in manicomio: una prima volta a Como nel 1885. Dimesso dopo sette mesi riprese a viaggiare e verso la fine degli anni Ottanta lo troviamo a Corfù e a ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] e della teologia positiva. Infatti l'esame dei libri del calvinista svizzero Giacomo Picenini, richiestogli dal vescovo di Como Giuseppe Olgiati (prima di allora, secondo il Fantuzzi, "non avea letto giammai" libri di eretici), lo spinse a ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] tra il Manzoni e la B. al maggio del 1807, quando quegli compì un'escursione da Blevio al Caleotto, sul lago di Como, ma l'ipotesi non è sufficientemento fondata.
Sollecitato in tal senso dalla madre il Manzoni, che in una lettera al Fauriel dell ...
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FABA (Fava), Bonapace (Bombasius)
François Menant
Fu uomo politico e capo militare bresciano: la sua attività è documentata dal 1180 al 1221.
Ignoriamo l'esatta posizione sociale della famiglia Faba: [...] una situazione di estrema urgenza: col sostegno di Enrico VI, tutti i nemici di Milano - Cremona, Bergamo, Pavia, Lodi, Como - si erano alleati, invadendo il contado da ogni lato. Il F. trionfò successivamente su tutti i fronti, in una straordinaria ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] salvò il popolo d'Israel da le mani de Faraone non ce apre in mezo questo fluctuante mare inopinata via a salvarse, como fu quella" (Machiavelli, Lettere, pp. 145 s.).
Abbandonato il servizio dei Fiorentini, il B. entrò in quello di Giulio II, che lo ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] l'attività politica. Nel 1869 venne eletto deputato al Parlamento nella X legislatura per il collegio di Menaggio (Como), e fu rieletto nella legislatura successiva. Nel 1870 era stato nominato dal ministro Correnti segretario generale del ministero ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] la crisi dell'Aventino organizzò diverse agitazioni contro il fascismo.
Nel 1924 prese parte al convegno del PCd'I a Como. Nello stesso anno riuscì a stampare e distribuire clandestinamente, insieme con Ruggero Grieco, diversi numeri del giornale Il ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] Poco, dopo incideva un'acquatinta per le Nozze dei Greci di Robustiano Gironi (Milano 1819) e rifiniva alcune vedute del lago di Como, edite da F. Bernucca (1820 c.; disegni di Adam e di F. Lose). Dava inoltre alla luce, all'acquatinta, sempre verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scoppola, Rumi e Ranchetti
Giampaolo D'Andrea
Tra i primi a proporre in sede storiografica il tema delicatissimo del rapporto tra partiti e istituzioni e le questioni derivanti dal processo di secolarizzazione [...] , Roma-Bari 2010.
Convinto in particolare del valore dell’esperienza del cattolicesimo lombardo e ambrosiano fu Giorgio Rumi (Como 1938-Milano 2006) che, allievo di Ettore Passerin d’Entrèves, insegnò storia contemporanea presso l’Università di Bari ...
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BIANCHI, Andrea, detto il Vespino e il Copista
Angela Ottino Della Chiesa
Attivo a Milano tra la fine del sec. XVI e il primo trentennio del XVII, quasi nulla sapremmo di questo esperto artigiano del [...] (ben novanta tele) e della sala ora Fagnani (ottantatré tele). Eseguite su esempi presi in parte nel Museo Giovio di Como, non è possibile distinguere le tre mani nelle tele, né forse ne varrebbe la pena, dato il carattere meramente iconografico e ...
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