DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di Lorena, duca di Guisa, marito di Anna d'Este, e quindi a Milano presso il governatore Consalvo de Córdoba per ringraziarlo del favore dimostrato in Spagna al principe Francesco de' Medici ed assicurarlo della fedeltà di Firenze alla Corona ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] il panorama politico nel Regno rimase fluido e il clima avvelenato da sospetti: nell’aprile 1523 fu scoperta da Luis Fernández de Córdoba y Zúñiga, conte di Cabra e duca di Sessa, ambasciatore di Carlo V a Roma, la congiura filofrancese dei fratelli ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] ricordo doloroso delle sue sventure.
Fugati gli Aragonesi, dopo la sconfitta del Garigliano, l'A. ebbe nel grande Gonzalo de Córdoba un liberale protettore che lo nominò suo medico. Ma caduto questo in disgrazia, temendo la vendetta di Ferdinando il ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Urbe, che gli assegnò la difesa di Rocca Guglielma presso il Liri, contro le milizie spagnole di Gonzalo Fernandez de Cordoba.
Qui la narrazione del Sigonio assume un colore cavalleresco: la valorosa difesa, l'ammirazione e lo scambio di cortesie con ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] all'altra e perdita di massa dal sistema.
Il G. lavorò a La Plata dal 1949 al 1957, anno in cui si trasferì a Córdoba, chiamatovi da R. Platzeck; l'anno seguente, in seguito alle dimissioni del successore di questo, E. Gaviola, divenne direttore dell ...
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GALLEANO, Francesco
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1713. Compiuto probabilmente l'apprendistato presso la bottega del fratello maggiore Pietro, dove apprese l'arte dello [...] barroca italiana en Levante y Sur de España, in Boletín de la Real Academia de ciencias, bellas letras y nobles artes de Córdoba, XXXIII (1963), pp. 78, 96; Id., Escultura mediterranea. Fin del siglo XVII y XVIII, Murcia 1966, pp. 9, 55; F. Franchini ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] diventava sempre più evidente, e scatenarono contro di lui la stampa democratica e socialista del Paese, specialmente il Cordoba, della città omonima, e il Diario socialista indipendiente di Buenos Aires.
Caduto Uriburu nel febbraio 1932, il C ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] Argentina prima di averla completata e viene nominato direttore spirituale e confessore nella casa dei Gesuiti a Córdoba.
Il suo isolamento rispetto alle gerarchie ecclesiastiche finisce quando il cardinale Antonio Quarracino, arcivescovo di Buenos ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] , era emigrato in Argentina. A Buenos Aires il M. fece vita randagia, adattandosi ai lavori più umili. Trasferitosi a Córdoba, collaborò per qualche tempo a un periodico antigovernativo. Sottoposto al controllo dell'autorità locale di polizia, sfuggì ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] all'attacco di Tenedo (settembre 1500) e ancora di Cefalonia, assieme alla flotta spagnola guidata da Gonzalo de Cordoba (novembre-dicembre). Caduta l'isola in mano veneziana, il F. prese parte anche alla conquista di Zonchio, nel Peloponneso ...
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