(gr. Σελινοῦς) Antica colonia di Megara Iblea sulla costa sudoccidentale della Sicilia. Fondata nel 650 o 627 a.C., fu distrutta dai Cartaginesi prima nel 409 e poi nel 250 a.C., sopravvivendo come modesto [...] da un gigantesco muraglione a gradoni. L’acropoli subisce trasformazioni verso la fine del 6° e l’inizio del 5° sec. a.C., con la costruzione di edifici in bella struttura isodoma, legati alla vita del santuario, e dei templi dorici A e O: il ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] di terrore; nel 182 una congiura ordita dalla sorella Lucilla e dal cugino Ummidio Quadrato fu scoperta e portò alla morte dei congiurati; C. fece poi uccidere la moglie Crispina accusata di adulterio, Tarrunteno Paterno giureconsulto ed ex prefetto ...
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Società segreta della prima metà del 19° secolo. Sorse in Italia meridionale durante il regno di Gioacchino Murat (tra il 1807 e il 1812), probabilmente come scisma interno alla massoneria, divenuta ormai [...] (1821) e in Spagna. L’apice dell’attività della C. fu il moto napoletano del 1820; entrata in crisi dopo una serie di fallimenti, fu riorganizzata da Buonarroti ( C. riformata, C. democratica universale) e rimase potente organizzazione clandestina a ...
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Figlio (m. 159 a. C.) di Attalo I, salì al trono nel 197 a. C. Fu costantemente alleato dei Romani e nella guerra contro Nabide (195) e in quella contro Antioco di Siria (191-189), sia pure con gravi sacrifici [...] Q. Marcio Filippo, nel 169 gli alienò la simpatia dei Romani, dai quali ebbe poi a soffrire ogni sorta di umiliazioni. Fu grande protettore di letterati e artisti, abbellì la propria capitale con monumenti d'ogni sorta (fra cui il celebre altare di ...
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Antica città dell’Etruria, nei pressi di Orbetello. Colonia latina nel 273 a.C, durante le guerre puniche diede a Roma propri contingenti; divenne municipium al tempo della guerra sociale. Nel 5° sec. [...] d.C. fu devastata probabilmente dai Visigoti di Alarico e dal 9° sec. comparve, sul luogo di C., un centro abitato, Ansedonia, che, successivamente distrutto, ha tuttavia lasciato il suo nome alla località.
Le mura, in opera poligonale, risalenti al ...
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Moglie (57 a. C. - 29 d. C.) di Augusto; discendeva dalla famiglia Claudia. Sposò dapprima (43) Tiberio Claudio Nerone, da cui ebbe Tiberio, il futuro imperatore. Dopo la guerra di Perugia (40 a. C.) seguì [...] parte importante nella questione della successione, riuscendo a favorire il figlio Tiberio. Dopo la morte di Augusto (14 a. C.) fu, per testamento, adottata nella gente Giulia e chiamata Iulia Augusta. n Il suo ritratto compare sui dupondî di Tiberio ...
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(gr. ῾Ιμέρα) Antica città sulla costa della Sicilia settentrionale tra Cefalù e Termini Imerese. Fondata (metà 7° sec. a.C.) da coloni di Zancle e fuoriusciti di Siracusa, come avamposto nella Sicilia [...] Stati, e in particolare di Agrigento. Nel 409 a.C., fu quasi completamente distrutta dai Cartaginesi.
La città sorgeva sull’ , un santuario con quattro templi (7°-5° sec. a.C.), altri due piccoli santuari e tratti di abitato. Rilevante è stata ...
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(od. al-Muqayyar) Antica città sumerica, nell’odierno Iraq meridionale. La città, già abitata nel 4° millennio a.C., fu distrutta da una piena dell’Eufrate; ricostruita più tardi, assurse a notevole importanza [...] sotto l’Impero babilonese e poi sotto quello persiano, finché non viene abbandonata intorno alla metà del 5° sec. a.C.
Al tempo della I dinastia di Ur risalgono le grandi tombe reali, che hanno fornito, insieme a ricchissimo materiale di artigianato ...
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Figlia (Napoli 1806 - Sainte-Adresse, Seine Inférieure, 1878) di Francesco I, re delle Due Sicilie, e dell'infanta Maria Isabella. Quarta moglie (1829) di Ferdinando VII re di Spagna, alla morte del marito [...] questa lotta ebbe l'appoggio degli elementi liberali, e fu pertanto costretta ad applicare la Costituzione del 1812 (1836). A. F. Muñoz, sgradito all'opinione pubblica, M. C. fu costretta dal pronunciamento del generale B. Espartero (1840) ad andare ...
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Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio di Parigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] e altri pezzi orchestrali, due pezzi per quartetto, e pagine per canto e pianoforte e per pianoforte solo. Il C. fu musicista raffinato e dotato di squisita ispirazione, specie nei toni della mestizia e del languore. Le sue opere compensano appunto ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...