(gr. Kυρήνη) Antica città della Libia da cui prende nome la Cirenaica.
Sua eponima è la ninfa Cirene; figlia di Ipseo re dei Lapiti della Tessaglia, rapita da Apollo che la trasportò in Libia, là dove [...] provocarono l’intervento di Tolomeo I, che sanzionò la sua sottomissione all’Egitto. In seguito vi furono periodi durante i quali C. fu separata dalla corona d’Egitto pur restando nell’orbita tolemaica. Sotto il dominio romano (dal 75) la città perse ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] spontaneamente ad Alessandro; nel 309 passò stabilmente ai Tolomei. Favorevole ai Romani, nel 2°-1° sec. a.C. fu incorporata nella provincia asiatica ma dichiarata civitas libera. Nell’età medievale appartenne all’Impero Romano d’Oriente; nel 14 ...
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Scrittore (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). Fu in Italia al servizio del cardinale Giulio Acquaviva (1570), combatté e fu ferito a Lepanto (1571); nel 1575, fatto prigioniero dai Turchi, fu inviato [...] Finalmente riscattato tornò in patria dove visse tra affari andati a male, scomuniche e varî arresti. L'attività letteraria di C. fu multiforme. La Galatea (1585) fonde con la materia consueta del romanzo pastorale, derivata in parte dalla Diana di J ...
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Poeta tragico francese (Rouen 1606 - Parigi 1684). Fu allievo dei Gesuiti (1615-22), poi studiò diritto ed esercitò per varî anni la professione d'avvocato; visse semplicemente. La sua prima composizione [...] familiari al pubblico parigino si mescola alla ricerca dell'intreccio curioso e brioso. Ottenuta la protezione del Richelieu, il C. fu compreso tra i cinque poeti (con Boisrobert, Rotrou, Colletet e L'Estoile) cui il cardinale affidava lo sviluppo ...
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(o Babilonia; babilonese Bāb-ilu o Bāb-ilāni) Città antica, la più importante dell’Asia Anteriore. Era situata sul canale Arakhtu dell’Eufrate, nella parte settentrionale della Babilonia. Se ne attribuisce [...] i Persiani rimase città fiorente, capitale della più importante satrapia dell’impero, sebbene in lenta decadenza. Nel 331 a.C. fu conquistata da Alessandro Magno, che iniziò a ricostruirla, ma perse quasi tutta la sua importanza sotto i Seleucidi ...
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Comune della prov. di Napoli (fino al 1969 Resina; 19,6 km2 con 55.463 ab. nel 2008), alle falde sud-occidentali del Vesuvio. L’industria è attiva nei rami meccanico, cartario, enologico, conciario, dell’abbigliamento, [...] sotto il dominio di Roma (307 a.C.), si ribellò nella guerra sociale e fu espugnata da un legato di Silla (89 a.C.). Fu municipio e forse colonia; molto danneggiata dal terremoto del 63 d.C., fu seppellita in seguito all’eruzione del Vesuvio del ...
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Regione storica e geografica delle Alpi Orientali, nel Friuli-Venezia Giulia, che coincide con l’alto bacino del Tagliamento e trae il nome da quello degli antichi Carni, popolazione celtica abitante [...] , non si spingono a quote elevate. I centri principali sono Ampezzo e Tolmezzo.
La romanizzazione della C., iniziata nel 2° sec. a.C., fu completata dalla sistemazione della strada del Norico, che passa per il Monte Croce Carnico e dalla fondazione ...
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Luogo destinato alla sepoltura dei morti sia per inumazione sia per tumulazione. La parola coemeterium (derivata dal gr. κοιμάω, «mettere a giacere») appare in iscrizioni paleocristiane per indicare anche [...] e nel terreno immediatamente circostante, uso che si generalizzò nel 11° secolo. Sorsero allora c. entro recinti annessi a monasteri o alle parrocchie. Spesso al c. fu annesso l’ossario, che talora, specialmente in epoca gotica, ebbe notevole dignità ...
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Filosofo tedesco (Ronsdorf, Wuppertal, 1891 - Santa Mon ica, California, 1970). Dal 1909 al 1914 studiò matematica e fisica a Friburgo e Jena, dove seguì le lezioni di logica di G. Frege. Nel 1921 conseguì [...] Syntax der Sprache (1934; trad. it. 1961) in cui C., abbandonata la pretesa di ridurre il linguaggio ad un'unica forma . In quest'ultimo periodo la produzione filosofica di C. fu rivolta a proporre una conciliazione tra l'eredità neopositivistica ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] tuttavia gli lasciò il regno, anzi gli diede parte della Cilicia e della piccola Armenia. Da Tiberio, nel 14 d. C. fu chiamato a Roma per rispondere di pretese macchinazioni; la Cappadocia divenne provincia romana.
7. Archelao re di Macedonia (413 ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...