CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in un tratto una specializzazione scientifica. Tale reazione ebbe come conseguenza l'abrogazione del provvedimento anche se il C. fu costretto a dimettersi dall'Unione democratica.
Dopo pochi mesi ebbe un nuovo scontro col ministero, che questa volta ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] far altro che arrendersi sia pure alla condizione di non essereperseguiti. Il regime mediceo ottenne comunque una tregua. Il C. fu tra i primi a recarsi a palazzo Medici per scusarsi: gli eventi della giornata avevano dimostrato l'estrema debolezza ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] figlio Enrico da un lato e la lega lombarda dall'altro: C. fu presente alla firma del trattato nel giugno del 1183. Nel . L'anno successivo, quando Enrico VI ritornò in Germania, C. fu con la corte a Montefiascone, durante il lungo soggiorno di quest ...
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COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] nell'assedio di Alba, al figlio Girolamo Maria maresciallo generale di campo di Carlo Emanuele II. Lo stesso padre del C. fu generale di battaglia di Vittorio Amedeo II e mori a soli trentaquattro anni nel 1712, lasciando numerosi figli. Non stupisce ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] e simbolista, con predilezioni per Böcklin e Carrière, ma fu attratto anche dalle opere di Courbet, dopo la sua di P. Rizzi), alla galleria della Stampa di Torino (marzo 1973).
Il C. morì a Venezia il 10 giugno 1966.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il ducato di Spoleto, giunse a Roma tra gli ultimi giorni del 1265 e i primi del 1266.
Il 6 genn. 1266 in Laterano C. fu incoronato re di Sicilia. Già il 20 gennaio partì con l'esercito per il Sud e, seguendo la via Latina, raggiunse e conquistò San ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] alla scrittura in vari codici (15 novembre) è forse fittizia; più tardi, per tema di censure e vendette spagnole, il C. fu costretto a negare di esserne l'autore. Ai primi d'ottobre torna in villeggiatura presso gli scolopi a Frascati, dove incontra ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] gli aveva commissionato nel 1803 per sostituire la Venere dei Medici che era stata portata a Parigi; la Venere italica del C. fu collocata nella tribuna degli Uffizi nel 1812, tra l'entusiasmo generale (dal 1816 è a Pitti; per le altre versioni vedi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , ma si sviluppa continuamente man mano che il pensiero vien messo di fronte a nuovi problemi.
L'opera sistematica del C. fu quindi, allo stesso tempo, nuovo punto di partenza e punto di arrivo, espressione di un processo., sempre aperto e vigile ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , il colorito ideologico dello scandalo dei rappresentanti veneti, che non inficia, tuttavia, l'esattezza delle accuse: il C. fu reàlmente razziatore e prevaricatore. D'altra parte se tale non fosse stato, anche a prescindere dal tornaconto personale ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...