Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] per via dell'attività di volantinaggio che svolgeva al liceo, fu arrestato nel corso di una retata e condotto in carcere insieme , come quando a determinare le sorti dei manoscritti c'erano scrittori come Italo Calvino, Cesare Pavese e Giorgio ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] la prima volta. All’interno dell’esperienza rivoluzionaria di Franco Basaglia, Franca Ongaro fu “la scrittura”:Per molti anni firmavamo Franco e Franca Basaglia. C’era una totale identificazione nell’impresa di Franco. Anche se eravamo molto diversi ...
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Femm vedè sodament, senza smorbià,che ’l nost lenguagg el dis tutt quell che ’l voeur;che l’è bon da mett s’cess e che ’l sa andàpar la stræda pù curta a trovà el coeur.Domenico Balestrieri Domenico Balestrieri [...] poesia religiosa in meneghino. Balestrieri era convinto che non c’erano temi propri del dialetto e altri che gli lo impiegavano in sede letteraria. Tra i sostenitori di Branda ci fu un tale che immaginò il caso in cui avvenisse una traduzione in ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] con cui viene introdotto il nome della ragazza: «la qual fu chiamata da molti Beatrice, li quali non sapeano che si di Bologna, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 1967, pp. 13-34.C. Vecce, “Ella era uno nove, cioè uno miracolo” (V.n., XXIX, ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] della cultura, come nella persistenza della memoria storica, non c’è nulla di stabile: nessun nome, nessuna parola, nessuna che cosa resta di Dante? E perché leggere ancora la Commedia? C’è chi crede che la sua attualità stia tutta nella forma e ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] azienda fondata dal figlio di Franz Sacher, Eduard, che fu probabilmente il vero creatore della torta, almeno per come oggi del Club Alpino Italiano, vol. V [1871], p. 203). Quel che c’è e quel che mancaLa lista di deonimici di origine tedesca che si ...
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È incoraggiante constatare come anche in Italia cresca il numero di studi, di lavori divulgativi e di iniziative legati alla linguistica testuale: lungi dall’essere un campo esclusivamente specialistico, [...] : non bastano a tracciare la strada se la strada non c’è. Se la strada c’è però, acquistano un senso: aiutano il viaggiatore a trovare metterle in pratica. Da questo punto di vista, Luca Serianni fu maestro e nella teoria e nella pratica. Da un lato ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] è ‘una situazione di lunga durata, complicata e caotica’ (c’è un vietnam parlamentare, più volte evocato nelle dichiarazioni dei politici a Roma alla borgata governatoriale di Tormarancia, cui fu dato il nome di Shangai. Talvolta, tuttavia, questi ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] della sua infermità il richiedesse: il che in quelle che ne guerirono fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione (Dec., un po’ più selvaggia del locus amoenus. Al centro c’è un laghetto circondato dall’erba. Si spogliano nude, ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] tempi di politicismo atroce, assoluto. Ma ricordo che fu per me un’esperienza entusiasmante, profondamente istruttiva. Giudichi ) (1970), Trevico-Torino, viaggio nel Fiat-Nam (1973), C’eravamo tanto amati (1974), Una giornata particolare (1977), La ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...
Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...