ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] con la cattedra di patologia e nosologia. Nel 1814 fu esonerato dall'insegnamento per motivi di salute. Morì il Giusto, Diz. bio-bibl. degli scrittori pugliesi, Napoli 1893, p. 6; C. Villani, Scrittori ed artisti pugliesi, Trani 1904, pp. 41-43; A. ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] biologie, XIX [1893], pp. 121-125).
Il L. fu attivo anche in campo ospedaliero e assistenziale: frequentò infatti le (1929), pp. 391-402; Id., C. L., in La Cultura medica moderna, VIII (1929), pp. 392-400; S. La Mendola, C. L., ibid., pp. 843 s.; ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] (1998), pp. 73-96.
Nel 1903 gli fu affidato l'incarico dell'insegnamento della patologia medica nella ), p. 596; V. A., in La Prensa médica argentina, XVII(1931), p. 1429; C. Frugoni, V. A., in Il Policlinico, sez. pratica, XXXVII (1931), p. 496; V ...
Leggi Tutto
FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] di Roma, LVI (1930), pp. 102-106.
Il F. fu insignito della medaglia d'oro dall'Ordine dei medici. Morì ad di patologia e terapia chirurgica, IV, Roma-Milano 1906, pp. 526 s.; C. Bailey, Surgery of the heart, London 1955, ad Ind.; Il quotidiano ...
Leggi Tutto
EMILIANI, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Bologna il 3 luglio 1772 da Angelo Michele e da Rosa Gombi Negrini (cfr. Bologna, Arch. S. Pietro, Libro dei battezzati, anno 1772). Allievo di G. G. Uttini, [...] nel 1823, per interessamento del duca Francesco IV, fu chiamato alla cattedra di clinica medica e medicina pratica L'E. mori a Bologna il 21 giugno 1855.
Fonti e Bibl.: M. C. Nannini, L. E.: un precursore della moderna semeiotica clinica, in Riv. di ...
Leggi Tutto
BATTINI, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara), ma non si conosce l'anno della sua nascita; il padre era medico e il B. seguì la professione paterna studiando medicina a Firenze, [...] VIII [1800], pp. 109-191; 192-200).
Il B. fu un medico erudito e dal 1782collaborò, insieme a P. P. . classico di medicina, XXIII, Venezia 1852, pp. 90 s.; C. Gerini, Rivendicazione italiana. Il megacolon congenito non "malattia di Hirschsprung" ...
Leggi Tutto
CANALIS, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Osilo (Sassari) il 27 ott. 1856 da Giovanni e da Vittoria Campus. Vincitore di una borsa di studio delle province sarde e piemontesi, nel 1881 si laureò in medicina [...] e gli istituti specializzati creati dalla Fondazione Rockefeller. Negli anni in cui visse a Genova il C. ricoprì numerosi incarichi: fu medico provinciale, membro del Consiglio di amministrazione dell'università e preside della facoltà medica, membro ...
Leggi Tutto
BALAMI, Ferdinando (Ferrante Siciliano)
Paola Zambelli
Nacque nella diocesi di Girgenti sulla fine del sec. XV. Fu medico di Leone X ed anche - secondo una convincente supposizione di G. Marini, che [...] B. ebbe fama d'umanista, e anche come poeta non fu ignoto, se Paolo Giovio lo fece collaborare ai suoi Elogi in De Balneis,Venetiis 1553, f.197; C. Gesner, Appendix Bibliothecae, Tigurii 1555, c. 34r; Vanderlinden, De scriptis medicis, Amstelodami ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] , sintomatico, terapeutico sul catarro gastro-enterico infantile, pubblicato a Parma nel 1899: notevole fu il valore dottrinario di questa monografia, in quanto il C. aveva intuito che l'affezione del lattante era dovuta a una virulentazione del ...
Leggi Tutto
ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] dell'anatomico C. Mondini e del medico G. Uttini. Assecondando la naturale inclinazione per la chirurgia, apprese Istituto della scienza. Reputato il principe dei chirurghi bolognesi, fu eletto a far parte dell'Accademia benedettina, dell'Istituto ...
Leggi Tutto
kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...