KRONECKER, Leopold
Michele Cipolla
Uno dei maggiori algebristi della seconda metà del sec. XIX, nato a Liegnitz (Slesia) il 7 dicembre 1823, morto a Berlino il 29 dicembre 1891. Nel ginnasio di Liegnitz [...] 1842), seguendo le lezioni di G. Lejeune-Dirichlet, J. F. Encke, C. G. Jacobi, J. Steiner; passò quindi a Bonn (1843) e . 13).
È del 1853 la memoria del K. sulle equazioni algebriche risolubili per radicali, in cui raccoglie e completa le ricerche di ...
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THORNDIKE, Edward Lee
Ernesto Valentini
Psicologo, nato a Williamsburg nel Massachusetts il 31 agosto 1874, morto a Montrose, N. Y., il 9 agosto 1949. Trascorse tutta la carriera accademica al Teachers [...] ; The psychology of arithmetic, ivi 1922; The psychology of algebra, ivi 1923; The measurement of intelligence (in collab.), ivi nature and the social order, ivi, 1940.
Bibl.: C. Murchison, The Psychological Register, Worcester, Massachusetts, 1932, ...
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WHITEHEAD, Alfred North
Vito A. BELLEZZA
Logico matematico e filosofo inglese, nato a Ramsgate, Kent, il 15 febbraio 1861, morto a Cambridge, Mass., il 30 dicembre 1947. Dal 1885 insegnò all'univ. di [...] espresse, oltre che nei voll. A treatise on universal algebra (Cambridge 1898), An introduction to mathematics (Londra 1911 ; L. Actis Perinetti, Cosmologia e assiologia in W., Torino 1954; C. Orsi, La filosofia dell'organismo di A.N.W., Napoli 1956; ...
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Uno dei più grandi pionieri degli studî indologici. Nato a Londra il 15 luglio 1765, si recò, a 17 anni, in India, ove rimase quasi ininterrottamznte sino al 1814, ricoprendo varî uffici, specialmente [...] di pioniere nel campo degli studî vedici. In Algebra, with Arithmetic and Mensuration, from Sanskrit of Brahmegupta on the Hindu Law of Inheritance, uscita postuma nel 1870, il C. continuò la traduzione di testi giuridici, di cui una prima raccolta ...
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Matematico inglese nato a Teignmouth nel Devonshire, il 26 dicembre 1792. Studiò a Cambridge; a ventitré anni iniziò la pubblicazione d'una serie di memorie sul calcolo delle funzioni, dando maggior estensione [...] stampato, con l'indicazione per mezzo dei segni dell'algebra, di tutte le operazioni eseguite. B. ottenne dal posteri avrebbero completato e utilizzato le sue originali ricerche.
Bibl.: C. Babbage, Passages from the Life of a Philosopher, Londra ...
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Proclo riferisce che il greco Leone, nato intorno al 400 a. C., fu il primo a riconoscere la necessità del diorisma, cioè la necessità di determinare per ogni problema geometrico: 1. se il problema posto [...]
Quando alla risoluzione dei problemi geometrici si applica l'algebra e si tratta di problemi risolubili con riga e quindi, traducibili in un'equazione di 2° grado ax2 + bx + c = 0 (v. compasso), la questione di risolubilità si decide considerando ...
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Matematico, astronomo, geografo e cronografo musulmano, che visse a Baghdād favorito dal califfo al-Ma'mūn (813-833 d. C.), e morì dopo l'846-847. Dalle storpiature medievali latine del suo nome nacque, [...] der Mathematik, 3ª ed., I, Lipsia 1907, p. 700 segg.; J. Ruska, Zur ältesten Geschichte der Algebra und der Rechenkunst, Heidelberg 1917; C. A. Nallino, al-Ḫuwârizmî ed il suo rifacimento della geografia di Tolomeo, Roma 1894 (Mem. Accad. Lincei ...
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LUOGO
. Geometria. - In corrispondenza di una qualsiasi proprietà geometrica, si dice luogo geometrico o, semplicemente, luogo la figura costituita da tutti, e soli, i punti del piano o dello spazio, [...] dei punti che da un dato punto C hanno una data distanza r è nel piano la circonferenza di centro C e raggio r, nello spazio la sfera luoghi del piano i Greci svilupparono quella loro "algebra geometrica", cui, traverso una secolare elaborazione di ...
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Economista francese, nato intorno al 1750 a Moulins, morto nel 1833. Fu professore di matematica, ma si occupò di diritto processuale e criminale, di meteorologia, di economia politica. I suoi Principes [...] Parigi 1802) applicano, forse per la prima volta, l'algebra allo studio dei problemi economici. Fra gli altri suoi 1802). Nella storia del pensiero economico francese, l'opera del C. rappresenta uno dei primi mezzi di diffusione del pensiero di A ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] , per esempio, anche l’equazione polinomiale x 2 + y 2 + 1 = 0, che non ha alcuna soluzione reale, rappresenta in C una curva algebrica. Un altro tipo di generalizzazione si è avuta passando a considerare anche i “punti all’infinito” di tali curve e ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...