PROPORZIONE
Fabio CONFORTO
Gustavo GIOVANNONI
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. I. L'origine della teoria delle proporzioni si fa risalire ai Babilonesi, e il suo primo sviluppo geometrico ai pitagorici, che nelle grandezze numeriche [...] A sia maggiore del multiplo della seconda B, mentre il multiplo della terza C non sia maggiore del multiplo della quarta D, si dice che la ragione teoria (a prescindere dall'adozione del simbolismo algebrico) presenta un solo effettivo progresso, cioè ...
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REALTÀ VIRTUALE
Anna Ludovico
La locuzione realtà virtuale traduce l'espressione corrispondente virtual reality (VR), inventata dall'informatico statunitense J. Lanier per indicare l'insieme dei fenomeni [...] volte. A un capo della fibra ottica c'è un diodo luminoso, all'altro capo c'è un fototransistor che raccoglie la luce principi della geometria analitica, cioè rendendo geometrica l'algebra. Poi all'immagine visiva artificiale che risulta da questa ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] forma analoga a′x2 + b′xy + c′y2 = dove a′, b′, c′ sono esprimibili razionalmente per mezzo di a, b, c e di α, β, γ, δ; ma necessità di tradurre in forma analitica le proprietà proiettive degli enti algebrici (v. Geometria, n. 18). Ove per i punti ...
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SVILUPPO, Limiti dello
Roberto Vacca
L'esistenza di l. dello s., almeno della popolazione, fu già intuita da G. Botero alla fine del Cinquecento. Alla metà del Settecento R. Wallace, precorrendo T.R. [...] livelli. Ogni livello è influenzato da più tassi e la somma algebrica dei tassi relativi a un livello equivale alla derivata di esso limitandone la nocività a un quarto dell'attuale; c) riutilizzando le materie prime degli scarti onde ritardare ...
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OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] exp (ω2) = exp (ω1 + ω2).
Si sviluppano algebre sempre più particolari e differenziate, nella misura in cui gli un altro ε > 0 tale che, qualunque sia una funzione ϕ(x) ∈ C, dalla condizione ∣ ϕ(x) ∣ 〈 ε in tutto [a, b], consegua necessariamente ...
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QUARTICHE
Edgardo Ciani
. In matematica un'equazione algebrica in quante si vogliono incognite, come pure una funzione razionale intera o una forma algebrica in quante si vogliono variabili, si dice [...]
Per la risoluziane dell'equazione di 4° grado in un'incognita, v. algebra, n. 39; qui si parlerà dei più semplici enti geometrici dianzi accennati.
le ricerche sull'argomento di A. Cayley, e quelle di C. F. Geiser e di R. De Paolis in rapporto alle ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] cane ucciso a mezzanotte, 2003, dove le capacità algebriche e logiche del protagonista coincidono con una percezione lirica e ad autori come J. Deaver, P. Cornwell, K. Reichs, C. Cussler, M. Connelly, M. Crichton, particolarmente capaci di coniugare ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] ("potere") a seconda della funzione che ha nel contesto linguistico;
c) il suo lessico è ''elastico'' non solo per la tendenza allegro, adagio, piano, ecc.; dall'arabo alchemy, alcohol, algebra, almanac, arsenal, elixir, sugar, syrup, zero; dall' ...
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TANGENTE
Giuseppe SCORZA DRAGONI
. Data una circonferenza c, la nozione di retta a essa tangente in un suo punto P è di dominio comune: la tangente alla c in P è quella, fra le rette passanti per P, [...] punto x0, derivata che esiste se, e solo se, c è dotata di tangente in P; se l'equazione di c è data invece nella forma
allora l'equazione della tangente prima (vedi, se la funzione è un polinomio, algebra, n. 35).
Il teorema del differenziale (v. ...
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‛OMAR KHAYYĀM (più esattamente, in persiano, ‛Omar-i Khayyām, e, in arabo, ‛Omar ibn al-Khayyām od ‛Omar al-Khayyāmī; forma completa del nome: Ghiyāth ad-Din Abū'l-Fatḥ ‛Omar ibn Ibrāhīm al-Khayyām)
Astronomo, [...] di matematica correnti sotto il suo nome è stata edita l'algebra (testo arabo e trad. di F. Woepcke, Parigi, 1851 reso ancor più difficile dalla questione testuale (l'ultimo studio è quello di C. H. Rempis, O. K., Tubinga 1934). La bibliografia su ‛O ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...