CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] al seminario di Mazara ad insegnarvi filosofia, algebra e geometria, dando inizio all'attività di , Palermo 1890-91.
Fonti e Bibl.: F. Orestano, Discorso commem. di S. C. pronunciato il 5 giugno 1910, in Gravialevia. Discorsi e scritti vari, I, Roma ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi dell'antico Egitto. 1. Scriba egiziano (più noto nella variante Ahmes) che copiò, intorno al 1600 a. C., i calcoli matematici contenuti nel papiro Harris, facenti parte di un'opera [...] che risale, per dichiarazione dello stesso A., al 1850-1800 a. C.; in essa sono trattati problemi di aritmetica (con uso delle frazioni), problemi di algebra traducibili in equazioni di 1º grado, calcoli di aree e volumi. 2. Faraone egiziano della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] nel bīmāristān e aver visitato i suoi pazienti, tra i quali c'erano funzionari dello Stato, notabili e altri, andava a casa e che le scienze matematiche quali l'aritmetica, la geometria, l'algebra e l'astronomia, e le scienze naturali come la fisica ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] nel corso del tempo: un fisico ‒ uomo o donna (c'erano anche donne tra i filosofi naturali del XVIII sec.) ‒ periodico ricco di quesiti e problemi, principalmente di geometria e algebra, ma anche di altre branche della matematica collegate alla ...
Leggi Tutto
L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] , le indagini di William R. Hamilton sulle algebre sono tessute su richiami alla concezione kantiana del tempo mondo vivente caratterizzato da graduali livelli di plasticità e variabilità.
C'era poi sul tappeto il tema del progetto. Darwin aveva ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] l’iniziativa assunta nel 1858 da Betti, professore di algebra superiore a Pisa dopo essere stato allievo di Mossotti, «L’avvenire del mondo – scriveva nel 1865 – è la scienza» e c’è da sperare «che trionfi da per tutto: nella vita pubblica e nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] l’imperfezione del mondo sublunare. Come ha rilevato Francesco De Sanctis, in Dante c’è «la Fede che è scienza» e «la Scienza che è fede» galleria di scarne definizioni; e che, malgrado l’algebra, resterà scienza imperfetta e per lo più inutile ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] attività spesso erano molto diverse e ben distinte tra loro: non c'era una sola categoria di analisi del mondo naturale ‒ che fossero essi 'puri', come l'aritmetica, la geometria e l'algebra, o 'applicati', come l'ottica, l'astronomia, l'astrologia ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] . Le barche scivolavano veloci solo se si era in tanti a remare o se c'era un buon vento che gonfiava le vele.
Per via di terra, i muli gli Arabi erano particolarmente esperti. Nelle scienze: algebra, zero, sciroppo, alcool, alchimia. Nel commercio ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] grado di capirne i punti cruciali. Poiché alcune fondamentali notazioni algebriche espresse nei testi o il calcolo con le bacchette non imperatore Qin Shi Huangdi (221-210) nel III sec. a.C.
Una posizione differente è quella di Li Zhizao e di quanti ...
Leggi Tutto
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...