Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (a suo dire) ostile dell’uditorio.
Lo sviluppo dell’algebra venne in quel periodo segnato dall’opera dell’ingegnere bolognese I-IV delle Coniche di Apollonio di Perge (262 a.C. ca.-180 a.C. ca.) curata da Commandino e completata da quella dei libri ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] fa orologi solari, tira meridiane, discute d'algebra con Lomellini e Asdente; va perlustrando vecchie , in Gazz. di Genova, XC (1923), pp. 13-16; G. Oreste, P. P. C., in Boll. ligustico, VII (1955), pp. 1-32; S. Rotta, Documenti per la storiadell' ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] laureò nel 1938 in scienze matematiche discutendo la tesi Intorno alle algebre legate ai gruppi di ordine finito (in Rendiconti del Seminario Bini, E. Catarsi, M. Gozzini, A. Monasta, C. Pagliarini, A. Pescarini); testimonianze e scritti del L. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] antichi, come quello di al-Khwārizmī ‒ il fondatore dell'algebra ‒ e Ibn al-Haytham, l'Alhazen latino, furono Paris 2000, in partic. Bibliographie, pp. LIX-LXIX; cap. X (C. Gilliot, La transmission des sciences religieuses), pp. 327-351; cap. XII ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] discipline (logica, metafisica, eloquenza, storia, geometria, algebra) e anche a iscriversi nel 1818 alla scuola di Vellani, uno dei quali, Giovanni, amico e collaboratore di C. Menotti, svolse il ruolo principale nell'insurrezione carpigiana del 3 ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] 1780; d'Ayala, 1883, p. 318) e un manuale di algebra e geometria.
Vi sono poche notizie sulla vita del G. nel beni e la sua sconsacrazione. Fu il vescovo di Ugento, mons. G.C. Panzini, a procedere all'umiliante rito (9 dic. 1799). In particolare ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] Bologna, dove aveva cominciato ad insegnare algebra nello Studio. Esasperato dagli ingiusti provvedimenti B. Alberti, I primi tre libri della famiglia, a cura di F. C. Pellegrini, Firenze 1911, pp. LXX-LXXII e passim, con relativa bibliografia; per ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...