CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] Novecento, Milano 1935, pp. 332, 534; E. M. Fusco, La lirica, II, Milano 1950, pp. 429 s.; A. Camerino, Nota a C. Chiaves, Sogno e ironia. Versi, a cura di A. Camerino, Venezia 1956; W. Binni, La poetica del decadentismoital., Firenze 1968, p. 159; H ...
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. La fortuna italiana dell'immagine è dovuta a G.A. Borgese, il quale in un articolo intitolato Poesia crepuscolare (cfr. La vita e il libro, s. 2a, Torino 1911, p. 149 segg.) dopo aver affermato che la [...] D'Annunzio - si andava allora spegnendo "in un mite e lunghissimo crepuscolo" studiava tre poeti, M. Moretti, F. M. Martini, C. Chiaves, la cui voce, secondo il critico, era "una voce crepuscolare, la voce di una gloriosa poesia che si spegne". Ma l ...
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Poeta italiano (Torino 1883 - ivi 1916). Ritenuto il massimo esponente del crepuscolarismo, nelle sue opere riserva lo stesso commosso distacco e lo stesso sguardo ironico alla vacua fede letteraria, per [...] le lezioni di letteratura italiana di A. Graf, entrò in contatto con un gruppo di letterati e artisti (C. Calcaterra, G. Cena, C. Chiaves, G. Gianelli, S. Gotta, A. Momigliano, F. Pastonchi, E. Thovez, M. Vugliano) aperti alle novità europee e ostili ...
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Poeta italiano (Orta San Giulio 1870 - Torino 1920); fa idealmente parte di quel gruppo di crepuscolari piemontesi (C. Chiaves, N. Oxilia, S. Camasio, ecc.) che ebbe il suo maggiore rappresentante in G. [...] Gozzano, e i cui motivi ironico-sentimentali egli volge decisamente al parodistico e al burlesco, in una serie di filastrocche (raccolte, postume, in Poesie, con prefazione di A. Cajumi, 1927), che sotto ...
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Attore dialettale piemontese (Cuneo 1819 - Genova 1886). Garibaldino nel 1848; fu incoraggiato da G. Modena, nella cui compagnia era attore e segretario, a dedicarsi al teatro in vernacolo. Per lui, che [...] divenne popolarissimo, scrissero molti autori della scena dialettale (F. Garelli, G. Zoppis, L. Pietracqua, C. Chiaves). Di qualità non comuni, portò al successo Le miserie d'monsù Travet di V. Bersezio. Molti grandi attori della scena in lingua si ...
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Poeta italiano (Torino 1878 - Roma 1914). Assai vicino a G. Gozzano, fece parte di quel cenacolo dei crepuscolari piemontesi al quale appartennero, tra gli altri, C. Chiaves e C. Vallini; del 1908 sono [...] le sue liriche Intimi vangeli; postuma (1934) la raccolta delle sue Poesie. Amico di G. Cena, con lui partecipò all'opera di apostolato nell'Agro romano ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] è l'attacco contro i poeti moderni, i "giovani vati contemporanei" - Gozzano e la sua scuola, in specie C. Vallini e C. Chiaves, che si sentì in dovere di controbattere - e alcuni non meglio identificati "toscani". Le ripetute professioni di disamore ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] dei ministri commendatore Rattazzi e dei deputati Boggio,Chiaves,Bixio,Minghetti e Viora intorno ai fatti di Italia. Milano 1860, I, pp. 148 ss.; G. Torelli, Ricordi politici, a cura di C. Paoli, Milano 1873, pp. 84 s., 283 s., 326 s.; L. Carpi, Il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Marmora; interno, G. Lanza, G. Natoli ad interim, D. Chiaves; esteri, A. La Marmora; grazia, giustizia e culti, G. Vacca della Pace di L. Cagnola a Milano, gli interventi a Genova di C. Barabino, a Torino di F. Bonsignore, le opere di A. Niccolini ...
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. L'interesse per le escursioni in montagna è una manifestazione caratteristica del sec. XIX e del presente, presso i popoli civili, come provano il suo sviluppo largamente cresciuto e la sua importanza, [...] sino al 1600, ed è una vera pietra miliare nella sua storia (cfr. Riv. C. A. I, XXIII, 11, 1904; XLVI, 1, 1927). All'opera è unita della scienza, della politica, della letteratura (Sella, Chiaves, Giordano, Perrazzi, Ricotti, Schiaparelli, Gastaldi, ...
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