Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] 1849; la Reuter’s Telegram Company a Londra, nel 1852; la Stefani, fondata a Torino nel 1853, e poi trasferita a Roma capitale (e legale che oppose la maggioranza del gruppo, guidata da C. De Benedetti, alla minoranza di S. Berlusconi, L. Mondadori ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] , G. Grass, U. Johnson, D. Lessing, Y. Mishima, I. Murdoch, J. C. Onetti, J. Prévert, oltre i "classici" di J. Hašek (Ilbuon soldato Sc'veik delibata in Italia), nel 1957 il F. sposò Alessandra DeStefani. Il 1957 fu anche l'ultimo anno in cui rinnovò ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] alla cultura, potendo vantare illustri collaboratori, tra i quali C. Alvaro, V. Brancati, M. Bontempelli, E. esponenti di spicco del regime fascista, come quelle di A. DeStefani, G. Bottai, V. Borghese. In occasione del referendum istituzionale ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] , in Rass. stor. del Risorgim., XXXVIII (1951), pp. 664 ss.; A. De Benvenuti, A. C., ibid., pp.256 ss.; Id., Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 160, 167, 313 s.; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 24, 91 s ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] C. ricorse a una nutrita schiera di sceneggiatori provenienti dalla critica e dalla letteratura: Mario Soldati, Umberto Barbaro, Guglielmo Alberti, Raffaele Viviani, Corrado Alvaro, Aldo De Benedetti, Giacomo Debenedetti, Alessandro DeStefaniC. ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] imperniata sul protezionismo e sull'alleanza elettorale con i cattolici, il C. presentò pertanto un ordine del giorno di minoranza in cui si avvento del fascismo - del fascismo di Alberto DeStefani, fautore di un "produttivismo" fortemente selettivo ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] solo dagli anni Ottanta in poi, ad esempio con i libri di Edmondo De Amicis, editi da Barbèra e poi da Treves (Cuore, uscito del 1886, notizie aggiornate, né tanto meno c’erano inviati speciali o inchieste. La Stefani ancora a inizio Novecento aveva ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 179 s.; L. Russo, I narratori(1850-1950), Milano 1951, pp. 92 s.; S. Cella, A. C. direttore de L'Euganeo, in Padova, n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte ...
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MAFFII (Mafii, Maffi), Maffio
Maddalena Carli
Nacque a Firenze il 6 ag. 1881 da Pasquale, di antico e illustre casato, e Bianca Faldi. Nella città natale trascorse l'intera giovinezza, frequentando [...] di regime.
Nel 1924 sostituì C. Rossi alla guida dell'Ufficio peso sempre crescente dell'Agenzia Stefani, ai cui bollettini i Vedi inoltre: Necr., in Il Tempo, 3 dic. 1957 (P. De Francisci); Carteggio Arnaldo - Benito Mussolini, a cura di D. Susmel ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dell'ENIT in cui si usano le riprese di B. Stefani, raffinato fotografo e buon narratore. La foto viene usata anche Constantine, A. Fern, Word and image, New York 1968; C. Czwiklitzer, 290 affiches de Pablo Picasso, s.l. 1968; D. Dooijes, P. Brattinga ...
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workaholism s. m. inv. Dipendenza ossessiva dal proprio lavoro. ◆ «Come nel caso dei "disturbi da dipendenza da personal computer", alcune forme di dipendenza da Internet sono legate al gioco, altre a bisogni sociali e altre possono essere la...