CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] modenesi, ma li svolgono con arricchimento ridondante di particolari ornamentali e di panneggi: il repertorio più vario è a Piacenza (c. all'interno del duomo; Lomartire, 1991), poi nella cattedrale di Ferrara (esterno) e in S. Zeno di Verona, dove ...
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Pittore (Torino 1845 - Roma 1924). Abile paesaggista, dopo il 1880 aderì al gruppo dei XXV della campagna romana senza tuttavia abbandonare la sua originaria intonazione luministica ispirata ai modi di [...] C. Piacenza. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Roma, Milano e Torino. ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] suoi paesaggi al fianco di altri giovani paesisti quali G. Camino, A. Beccaria, F. Cerruti Bauduc, E. Perotti e C. Piacenza.
Alla Promotrice del 1846 offrì, attraverso una decina di dipinti, una pressoché completa antologia dei suoi viaggi di studio ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] paesismo piemontese classico di A. Beccaria e di C. Piacenza, di taglio già vasto, si vede il pittore 66-76; G. Garberoglio, L'ora del pensiero. Quadro a olio del conte G. C., ibid., Torino 1868, pp. 51 s.; Esposiz. di belle arti - Società Promotrice ...
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BOZZINI, Paolo
Ferdinando Arisi
Figlio di un rigattiere, nacque a Piacenza il 25 genn. 1815. Dal 1829 al 1833, e forse anche negli anni successivi, fu allievo dell'Istituto d'arte F. Gazzola di Piacenza, [...] R., Per l'effigie di Mimi Marazzani ricordata da un dipinto rappresentante una contadina dell'agro romano..., Piacenza s.d. (ma 1850 c.); Piacenza, Bibl. comunale, Schede Rapetti (1930-60), ms., ad vocem;G. Buttafuoco, Nuovissima guida della città di ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] ai principi a dipingere dal vero. Egli stesso si recò a più riprese in Val d'Aosta con E. Perotti e con C. Piacenza per dipingere dal vero. Morì a Torino il 14 genn. 1897.
Pur essendo della stessa generazione di A. Fontanesi, il B. rappresenta ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] Boi. Fu in seguito restaurata e accresciuta dai Romani (190), e collegata a Rimini con la Via Emilia (187). Nel 90 a.C. divenne municipio. Dopo le guerre civili vi fu fatta una deduzione di veterani. Nell’età imperiale la città, fu teatro di numerosi ...
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NICOLÒ (o Niccolò, Nicolao)
C. Verzar
Scultore attivo in Italia settentrionale dal 1114 ca. al 1140 circa.
La carriera di N. può essere ricostruita con maggiore precisione di quella di qualsiasi altro [...] (1122-1972), "Atti del Convegno di studi storici in occasione dell'850° anniversario della fondazione della cattedrale di Piacenza, Piacenza 1975", Piacenza 1975; C. Gnudi, Il Maestro dei Mesi di Ferrara e la lunetta di San Mercuriale a Forlì, in The ...
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Piacenza, Giuseppe Battista. – Architetto italiano (Torino 1735 - Pollone 1818). Formatosi alla scuola di B. Alfieri, soprastante dei Palazzi Reali di Torino dal 1757, tra i suoi primi incarichi a committenza [...] del castello di Chambéry (1773). Esponente di spicco dell'architettura barocca piemontese, nel 1788-89 si occupò con C. Randoni del riallestimento, di chiara impronta neoclassica, di tre appartamenti nelle residenze del Palazzo Reale di Torino e ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...