Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] pubblica nella società contemporanea, rivendicando il ruolo politico della razionalità come dialogo non soggetto a condizioni di dominio.
Vita
Docente all'Institut für Sozialforschung di Francoforte dal ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...]
Canoni di previsione
I metodi matematico-statistici di previsione s'avvalgono ormai di un apparato tecnico imponente, che può R., Studies in human biology, Baltimore, Md., 1922.
Peirce, C.S., A theory of probable inference, Boston 1883.
Poincaré, H ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] gli esiti più innovativi del pensiero occidentale del 20° sec., da M. Heidegger a L. Wittgenstein a Ch.S. Peirce a H.G. Gadamer - la c., nel pensiero che a tale svolta si ricollega, appare costituita non più di soli corpi ma soprattutto di voci ...
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MILLS, Charles Wright
Franco Ferrarotti
Sociologo statunitense, nato a Waco, nel Texas, il 28 agosto 1916, morto a New York il 20 marzo 1962. Ha studiato presso l'università del Wisconsin, a Madison, [...] da G. H. Mead, J. Dewey, W. James e Ch. S. Peirce, mentre non si può dire che abbia conosciuto a fondo e compreso trad. it., Milano 1969); Power, politics and people. The collected essays of C. W. Mills, ivi 1963 (trad. it. in 2 voll., Milano 1970 ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] radici pragmatistiche e insiste in Ch. S. Peirce sull'attualizzazione individuale del significato in cura di N. Addario, ivi 1989; Tempo, spazio, attore sociale, a cura di M.C. Belloni e M. Rampazi, ivi 1989; F. Alberoni, Genesi, ivi 1989; F. ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] origin - le cui leggi, come notò Charles S. Peirce, sono statistiche e quindi probabilistiche - si contrappone Stephen: the Godless Victorian, New York 1984.
Bannister, R. C., Science and myth in Anglo-American social thought, Philadelphia 1979.
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] e si trasforma nel tipo puro del romanzo nero, dove non c'è nessun mistero da ricostruire: "la storia ideale è quella di Dupin) e l'abduzione teorizzata da Charles S. Peirce, constatando corrispondenze invero sorprendenti. In realtà, la conclusione ...
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Interazionismo simbolico
Margherita Ciacci
Introduzione
L'interazionismo simbolico è un orientamento teorico affermatosi nell'ambito della sociologia e della psicologia sociale, soprattutto negli Stati [...] di Dewey e di James, nonché di Charles S. Peirce, questo indirizzo filosofico avrebbe permesso di individuare un metodo
Park, R.E., The collected papers of R.E. Park (a cura di E.C. Hughes e altri), Glencoe, Ill., 1950-1955.
Park, R.E., Burgess, E.W ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] basate le scienze umane e i discorsi etici sul s. nell'intero corso del Novecento (Peirce 1997).
W. Reich, Die Funktion des Orgasmus B.K. Moran, New York 1971 (trad. it. Torino 1975).
C. Lonzi, La donna clitoridea e la donna vaginale, Milano 1974.
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] rivisitato i classici della microsociologia, quali ad esempio Mead, Peirce, Husserl e Schutz, al fine di studiare l' Robert K. Merton: consensus and controversy (a cura di J. Clark, C. Modgil e S. Modgil), New York 1990, pp. 339-416.
Gouldner, A.W., ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
teleputer2
teleputer2 (Teleputer), s. m. inv. Apparecchio che unisce le caratteristiche di un televisore e di un computer, sommando le rispettive funzioni di telecomunicazione. ◆ Le discussioni sul decoder unico per la pay-tv e l’apparire...