Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] , dove svolsero larga opera di proselitismo (fu cominciata a tale scopo da C. la traduzione della Sacra Scrittura, che continuerà 'uso, da essi sostenuto, del paleoslavo nella liturgia. Morto C. (a Roma), Metodio, nominato vescovo di Sirmio, continuò ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] più popolare era il ratto delle Leucippidi, in cui Castore fu ucciso dagli Afaridi; Polluce pregò il padre Zeus che mandasse , anniversario della battaglia del Lago Regillo (499 o 496 a.C.), cui, secondo la leggenda, presero parte.
L’arte antica li ...
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(lat. Faunus) Antichissima divinità italica. Connesso strettamente con le selve, vi esercita le sue facoltà oracolari mediante messaggi verbali che fa udire a tutti restando invisibile (v. fig.); questa [...] categoria degli eroi culturali. Nelle tradizioni dei primi re latini fu detto figlio di Pico e nipote di Saturno, re del Italia. Aveva a Roma un tempio nell’isola Tiberina eretto nel 194 a.C. Suoi attributi erano: la corona in capo, quale re, il corno ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] di Clemente VIII. In veste di arcivescovo e primate, il C., dichiarato nullo il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d' Edoardo VI (1553), nel complotto a favore di Jane Grey, fu condannato per tradimento, ma dové attendere tre anni la sentenza del ...
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Storico delle religioni e archeologo belga (Aalst 1868 - Woluwe, Bruxelles, 1947). Professore di istituzioni romane dal 1889 al 1910 a Gand, fu anche (1899-1912) conservatore del Musée du Cinquantenaire [...] importanti; lasciò la ricca biblioteca all'Accademia Belgica di Roma. Fu socio straniero dei Lincei (1922). Cominciò studiando i misteri e ; Lux perpetua, 1948). Di questa complessa problematica C. ha svolto i temi fondamentali, con erudizione, ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] nel suo Iter Alemannicum; accedit Italicum et Gallicum, 1765), fu nel 1764 eletto principe abate; diede ai monaci nuove costituzioni (3 voll., 1784, ampliata e riedita nel 1864-76 da C.-E. de Coussemakler), cui aveva fatto precedere De cantu et ...
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Nell’antica Grecia, originariamente il rito magico della purificazione, inteso a mondare il corpo contaminato. Sotto l’influsso delfico e dell’orfismo, il concetto di c. assunse un significato più profondamente [...] un’estensione del termine aristotelico, si è designata c. nella storia dell’estetica l’azione liberatrice della piano razionale sia su quello emotivo (abreazione). Come metodo psicoterapeutico fu usato da J. Breuer, in associazione con l’ipnosi, e ...
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(gr ῏Ισις) La maggiore divinità femminile dell’antico Egitto, il culto della quale è originario del Delta, probabilmente della città di Buto. Si ritiene fosse in origine una divinità celeste, e a ciò [...] sono adottate dal senato romano a partire dal 59 a.C. Tracce di culti isiaci si riscontrano pure in Germania, in Caligola eresse nel 38 l’Iseo Campense e nel 215 un altro iseo fu costruito sul Campidoglio. Ben conservati sono gli isei di Pompei e di ...
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Siracide Uno dei libri dell’Antico Testamento che i cattolici dicono deuterocanonici, i protestanti e gli ebrei apocrifi. Del testo si hanno tre recensioni indipendenti: ebraica (la lingua originale, completa [...] dei catecumeni. L’autore, Gesù figlio di Eleazaro, figlio di Sirac, lo compose tra il 200 e il 180 a.C.; suo nipote fu l’autore della traduzione greca e di un prologo che l’accompagna.
Opera sostanzialmente unitaria, il S. è frutto del magistero ...
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(ebr. Ben ‛Ammī) Nella Bibbia, figlio di Lot e fratello di Moab, capostipite degli Ammoniti. Secondo il racconto biblico sarebbe stato il frutto dell’unione incestuosa della figlia minore di Lot con il [...] a O. Il sito della capitale, Rabbah o Rabbath Ammon (od. Amman), fu occupato fin dal Bronzo Antico, ma divenne una potente città-stato nel Bronzo Medio dai Babilonesi al principio del 6° sec. a.C., il regno entrò a far parte della quinta satrapia ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...