Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] la sua sottomissione al potere civile. Uno dei suoi primi rappresentanti fu R. Browne, che a Norwich fondò una congregazione, retta sono designati il pastore e gli altri ministri). Notevole è stata l’attività del c. in campo scolastico e missionario. ...
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(gr. Πάν)
Mitologia
Divinità della mitologia greca, dio delle montagne e della vita agreste. Il suo culto fu in origine nell’Arcadia. Nell’Inno omerico a lui dedicato è detto figlio di Ermete e della [...] timore ‘panico’.
Il culto di P., diffusosi (5° sec. a.C.) dall’Attica nel resto della Grecia e in Sicilia, raggiunse il fu considerato un dio universale per una falsa etimologia del suo nome (τὸ πᾶν, «il tutto»).
Nell’arte attica del 5° sec. a.C. ...
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Profeta ebreo, le notizie sul quale sono raccolte nel libro biblico che ne porta il nome. Nato in Anatot intorno al 645 a. C., ebbe la vocazione profetica nell'anno 13º del re di Giuda Giosia. Gli elementi [...] trattato con deferenza e in un primo tempo rimase in Palestina presso il governatore Godolia; più tardi, però, Godolia fu assassinato e G. costretto dagli uccisori a seguirli in Egitto. Qui continuò la sua predicazione, ma nulla di preciso sappiamo ...
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Mistica (Napoli 1547 - ivi 1618), fondatrice delle "teatine". Visse dal 1576 in solitudine sul monte Sant'Elmo (Napoli); nel 1582, in seguito a un'estasi, si recò a Roma ove per ordine di Gregorio XIII [...] . Filippo Neri, C. Acquaviva e altri; l'anno dopo fondò la Congregazione delle oblate della S.ma Immacolata Concezione di Maria Vergine, cui si aggiunse nel 1617 l'eremitaggio; entrambe poi sotto la direzione dei teatini. Fu dichiarata venerabile nel ...
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Prelato (Caldarola 1548 - Roma 1620); segretario dei memoriali e sigillatore della Penitenzieria (1585), preposto alla Dataria (1587), nello stesso anno arcivescovo di Cosenza e cardinale, fu protettore [...] di artisti e letterati (tra i quali T. Tasso), e sovrintese all'esecuzione dei progetti di C. Maderno per l'ampliamento della Basilica Vaticana. ...
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Ecclesiastico (Roma 1545 - ivi 1610), alunno di s. Filippo Neri e amico di C. Baronio; elevato al cardinalato da Clemente VIII (1604), l'anno dopo da Paolo V, alla cui attività riformatrice romana collaborò, [...] fu creato cardinal vicario e membro della Congregazione dell'Indice. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] europea, ufficialmente adottata nel 19° secolo. Si distinguono comunemente 6 periodi.
Verso il 400 d.C., la scrittura cinese fu introdotta nell’arcipelago dalla Corea e coltivata per scopi pratici. Successivamente, con l’introduzione del buddhismo ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di potenza con l’influsso crescente di principi libici originari del Fayyum. L’E. fu assalito dagli Assiri che per due volte saccheggiarono Tebe (nel 666 e 664 a.C.).
Alla crisi seguì ancora un periodo di rinascenza con l’epoca saita (XXVI dinastia ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a opera di due angeli inquisitori. Secondo alcuni musulmani c’è libertà di credere o meno all’eternità del gli imperi safavidi e mōghul. In ogni caso, questa separazione non fu mai netta, rimanendo segnata da una certa ambiguità. I sultani ottomani ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran Bretagna ( e con l’apporto della sociologia francese di Durkheim, fu A.R. Radcliffe-Brown a dominare la scena teorica britannica ...
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kung fu
⟨kuṅ fu⟩ s. cin., usato in ital. al masch. – Antica tecnica di lotta di origine cinese, di cui troviamo tracce sin dall’11° sec. a.C., durante la dinastia Zhou. Come sistema codificato di arti marziali nasce nel 527 d.C. nel monastero...