Patrizio romano (5º sec. d. C.), ebbe da Giulio Nepote il comando delle milizie della Gallia; a Ravenna si dichiarò contro Nepote e creò imperatore il figlio Romolo Augustolo (475); ma, avendo rifiutato [...] il terzo delle terre d'Italia alle milizie barbariche, formanti la maggioranza dell'esercito romano, fu ucciso a Piacenza (476). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Roma 1553, a cura di G. Nencioni, con saggi di M. Hirst, C. Elam, Firenze 1998, pp. 8-9.
3 Vasari 1550, ed. nota 39, I, p. 76.
43 Lettera di Anton Francesco Doni in Piacenza a Michelangelo [in Roma], 12 gennaio 1543, in Il carteggio di Michelangelo, ...
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Storico dell'arte italiano (Caltanissetta 1943 - Roma 2000). Laureatosi a Palermo con C. Brandi (1965), lo seguì a Roma (dal 1968); nel 1974 fu funzionario alla Soprintendenza di Parma e Piacenza, quindi [...] -90) e di Viterbo (1990-99). Oltre alla formazione e all'attività accanto a Brandi, grande importanza hanno rivestito per C. i contatti con G. Urbani, direttore dell'ICR dal 1973 al 1983. Importante teorico, impegnato nel campo istituzionale, attivo ...
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Nome di varie famiglie nobili dell'Italia settentrionale il più delle volte non imparentate tra di loro, derivando probabilmente il comune cognome soltanto dall'ufficio di gonfaloniere vescovile ricoperto [...] , un ramo della quale ebbe il titolo comitale di Colnago; a questo appartiene il patriota Federico (v.). I C. di Piacenza, invece, apparvero alla fine dell'11º sec. con Lantelmo, vessillifero del vescovo piacentino alla prima crociata, e si ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia 1873 - Roncade, Treviso, 1938), autore di ...
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Direttore d'orchestra italiano (Piacenza 1896 - Milano 1985). Studiò al conservatorio di Napoli con A. Longo (pianoforte) e C. De Nardis (composizione). Debuttò come pianista nel 1919 a Trieste, città [...] in cui fece le prime esperienze come maestro sostituto presso il politeama Rossetti. Assistente di E. Panizza al Colón di Buenos Aires e di A. Toscanini alla Scala (1922-28), dal 1928 si impose in Italia ...
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Pittore (n. Milano 1561 circa - m. dopo il 1627); seguace di C. Procaccini, dipinse prevalentemente a fresco nelle chiese di Milano. Molte opere furono da lui eseguite in collab. con il fratello Giovanni [...] detto il Fiammenghino (Milano 1575 - ivi 1640), anch'egli soprattutto frescante, attivo in chiese di Milano, Como, Piacenza, Varallo, Varese, ecc. La loro produzione, segnata da una facile vena narrativa, si inserisce nell'ambito culturale della ...
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Pittore (Ravenna 1643 - Bologna 1717); allievo del Guercino e di C. Cignani, collaborò spesso con M. Franceschini. Fu attivo, tra l'altro, a Bologna (S. Petronio, S. Bartolomeo, S. Niccolò, ecc.), a Genova [...] (casa Spinola), a Piacenza (duomo). ...
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Pittore (Cremona 1660 circa - ivi 1750). Studiò a Roma con G. Brandi e C. Maratti; lavorò a Genova, Piacenza, Mantova e Cremona (affreschi dello scalone del Palazzo Lodi-Zaccaria). ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fine luglio) con soste a Siena, Firenze, forse Pisa, Piacenza, Milano, Reggio Emilia, nelle quali ottenne l'impegno delle le spedizioni in Terrasanta, contro gli eretici e contro Federico II, ma c'è anche da notare che, specialmente con G. IX e con ...
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intimacy coordinator loc. s.le m. e f. Professionista che sul set cinematografico si preoccupa del benessere e della tranquillità di attrici e attori prima che affrontino scene di sesso o altre scene intime di particolare tensione fisica ed...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...