Comune della prov. di Mantova (67,5 km2 con 13.829 ab. nel 2008). La sede del comune è a Montanara.
Il 29 maggio 1848 il maresciallo J. Radetzky, spostando le truppe da Verona a Mantova per portarsi alle [...] spalle dei Piemontesi, a C. e a Montanara si scontrò con formazioni di volontari toscani. Questi diedero il tempo a Carlo Alberto di prepararsi per l’urto imprevisto, prima di essere sopraffatti e ritirarsi verso Goito, dove, mancata la sorpresa ...
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Pittore (Verona 1586 - ivi 1630). Allievo di F. Brusasorci, completò la sua educazione a Venezia. A Roma, tra il 1615 e il 1620 circa, si orientò verso modi caravaggeschi dai quali dipendono l'intensità [...] e il vigore della sua pittura. Lavorò con C. Saraceni in S. Maria dell'Anima e nella Sala Regia del Quirinale a Roma. Opere a Verona, in S. Stefano (pala dei Cinque santi vescovi veronesi, 1619) e nel Museo di Castelvecchio. ...
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Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
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Generale romano, originario di Tolosa. Nel 69 d.C. ebbe dall'imperatore Galba il comando della settima legione Galbiana; avversato da Vitellio, propugnò la candidatura di Vespasiano. Con l'intero esercito [...] del Danubio scese in Italia, occupò Padova e Verona e sconfisse a Bedriaco le milizie di Vitellio. Incendiata Cremona, raggiunse Roma dove ricevette altissimi onori, ma la sua potente posizione fu contenuta dalla politica di Muciano, ligio al nuovo ...
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Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali [...] di C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, liturgia, archeologia, in difesa della Vulgata ...
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Poeta latino di Verona (m. in Asia 16 a. C.), amico di Virgilio, Tibullo e Ovidio. Secondo Tibullo fu poeta elegiaco d'amore, ma soprattutto poeta didascalico. I titoli dei suoi poemi didascalici, Ornithogonia, [...] Theriaca e Alexipharmaca, per noi perduti, ma ammirati dagli antichi tanto che Quintiliano eguaglia l'autore a Lucrezio, rivelano che fu imitatore di Nicandro ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] di cui la prima in ordine cronologico è quella di Verona, del 1978 probabilmente. A seguito di una serie di . Popolare di Verona-Banco S. Geminiano e S. Prospero S.c.r.l., formando il nuovo gruppo polifunzionale Banco Popolare di Verona e Novara.
L ...
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Ramo delle scienze biologiche che ha per oggetto lo studio dei microrganismi, esseri viventi con dimensioni inferiori al millimetro, la cui osservazione richiede l’uso del microscopio ottico. I microrganismi [...] furono riprese e sviluppate dopo oltre 14 secoli da G. Fracastoro di Verona (15°-16° sec.) il quale enunciò per la prima volta il concetto microbiologiche su casi clinici a scopo diagnostico; c) studio della diffusione dei microrganismi patogeni nell ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] nello stesso anno, e del 2015 il romanzo storico su Cristiano VII C'è un re pazzo in Danimarca. Ancora nel 2015 F. ha del novantesimo anno dalla nascita, l'Archivio di Stato di Verona ha aperto un museo-laboratorio, il Musalab, dedicato al premio ...
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Gruppo editoriale di Milano. Iniziò l’attività come casa editrice, fondata a Ostiglia (1912) da Arnoldo M. (Poggio Rusco 1889 - Milano 1971), che lì aveva iniziato giovanissimo (1907) l’attività di tipografo [...] la portò all’acquisto di una nuova tipografia a Verona (1917), al trasferimento della direzione a Milano, alla il controllo del gruppo fu al centro di una lunga contesa tra C. De Benedetti e S. Berlusconi, terminata con il passaggio della maggioranza ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...