Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] della società attica, dall'altro (secoli V e IV a. C.), rimane colpito dalla diversità che vi si nota nella posizione sociale della pochi statuti, tra cui quelli di Milano e di Verona, attribuiscono alla moglie superstite un quarto del patrimonio del ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] dei bisognosi con mezzi appropriati ai loro bisogni. "Hommes, soyez humains; c'est votre premier devoir. L'aumône est une action d'homme qui di Napoli; oltre a molti istituti consimili a Firenze, Verona, Venezia e Padova.
Dal sec. XVI al XIX, ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] celle dei più antichi sepolcri romani del sec. II a. C., coperte da forme coniche costruite di calcestruzzo, e nel sudatorio Così il Sammicheli nella rotonda di S. M. di Campagna presso Verona e nel S. Bernardino, il Palladio nel tempio di Maser, ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] una crisi politica e morale ben più vasta e dolorosa. Non per nulla C. fu il solo ad accettarne la difesa, e si mormorò allora e dopo '700 l'abate G. A. Zevian tradusse il De officiis (Verona 1737). Completa è la traduzione di A. Cesari col testo a ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] tutti gli angoli d'Europa, profughi a Coblenza, a Verona, a Trieste, in Inghilterra, in Russia; molti scendono del Papa, Roma 1907, II; G. Doria, Un re in esilio (diario di C. Ulloa), Bari 1928.
I Borboni di Parma e di Lucca.
Estintasi il 20 gennaio ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] ritratti, sincere, ma prive di fantasia nelle composizioni. A Verona Giulio della Torre (circa 1480-1540) è semplice e sec. XVII da N. Briot a J. Richier, a J. Warin e C. Warin.
Alla fine del regno di Luigi XIV nasce la medaglia ufficiale con l ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] Science, 257 (1992), pp. 1055-64; Biochemistry of pulmonary emphysema, a cura di C. Grassi, J. Travis, L. Casali, M. Luisetti, Londra-Verona 1992; L. Marazzini, Fisiopatologia e semeiotica funzionale della respirazione, Milano 1992; Update: Pulmonary ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , a San Benedetto di Polirone, a Piacenza, a Verona. Nel movimento delle masse murarie, nella potenza dei contrasti duca Francesco V si ritirava a Mantova, e dopo la dittatura di L. C. Farini, Modena, per il plebiscito del marzo 1860, entrava a far ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] P. minore, in Opere, XIII; A. Borgognoni, La vita e l'arte nel "Giorno", introduzione alla sua ediz. del Giorno, Verona 1891; A. C. Caldi, La satira civile e politica nel Parini e nel Giusti, Torino 1908; A. Fradeletto, Satira e lirica pariniana, in ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] dato opera, dal 1447, Matteo de' Pasti da Verona; a decorarlo di sculture si trovava tuttora Agostino d' di L. B. A., in L'Arte, XVII (1914), pp. 153-156; C. Ricci, Il tempio malatestiano, Milano 1924.
d) Sullo scrittore. - S. Scipioni, Di ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...