Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] e orientale.
Storia
Occupato dai Romani nel 2° sec. a.C. (➔ Veneti), il V. decadde in età tardoantica, in che in pochi decenni costruì nel V. il suo ‘Stato di terra’, da Vicenza, Verona e Padova (1404-05), fino al Friuli a E e quasi fino all’Adda a ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] Federico I Barbarossa la cosiddetta Lega veronese (con Verona, Vicenza e Treviso), che poi si fuse con Verdi (1847). Il Palazzo delle Debite, neoromanico, e il Museo Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con opere di ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] rimase agli Scaligeri sino al 1387, passando poi con Verona sotto Gian Galeazzo Visconti. Datasi a Venezia nel 1404, B. Longhena nel giardino Salvi. Alla fine del 17° sec., di C. Borella sono i palazzi Barbieri poi Piovene e Leoni-Montanari, la ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] e Feltre, Ceneda, Chioggia, Concordia, Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Udine.
Arte e architettura
Sviluppo monumentale e i Cavalli per la facciata (sostituiti da copie; 4°-3° sec. a.C., Museo di S. Marco), la Madonna Nicopea (10° sec.). La ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] suo rapporto col card. Colonna. Da Genova si recò a Verona e quindi a Parma, dove aveva uno dei suoi benefici vulgarium fragmenta si possono leggere nel testo critico rispettivamente stabilito da C. Appel (1901) e G. Contini (1949); si hanno ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] eclettiche di M. Settala a Milano, di L. Moscardo a Verona e di F. Cospi a Bologna, famose per i loro Stone (1939) e i successivi ampliamenti di P. Johnson (1953, 1964), C. Pelli (1984), Yoshio Taniguchi (2004); Solomon R. Guggenheim museum (1943-59 ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] Quadrilatero (formato dalle fortezze di Peschiera, Mantova, Verona e Legnago). Tuttavia solo il 28 aprile l’ capitolazione, cui seguì (9 agosto) l’armistizio, stipulato dal generale C. Canera di Salasco, per il quale i Piemontesi si ritiravano al di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] le Cicladi, si prolunga per tutto l’Elladico medio (1900-1600 a.C.) e solo verso la fine di questo periodo si avvertono segni di ripresa ., mentre i governi delle grandi potenze al Congresso di Verona negavano la parola ai delegati greci, si mosse l’ ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] M. frequentasse le lezioni di Marcello Virgilio allo Studio. Non c'è prova che conoscesse il greco. Tra il 1492 e il quindici anni di ribellione. Nel novembre-dicembre fu a Verona presso l'imperatore, che era intervenuto personalmente nella guerra ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] ’a. è fortemente segnata, nel 17° sec., da personalità come C. Maratta e G.P. Bellori. Improntata allo studio del naturale e 1566) a Roma e numerose altre a Venezia, Ferrara, Napoli, Verona, Vicenza.
Grande sviluppo ebbero le a. ‘filarmoniche’ nel 19° ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...