FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] fasi successive (nel 1619 e dal 1625 al 1629) e C. Bonone (nel 1622). Qui infine la presenza di pale d di L. F. da Reggio, Chirignago 1990; S. Marinelli, Ritorno al Seicento, in Verona illustrata, 1991, n. 4, pp. 64 ss.; B. Ramponi, L'attività veneta ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] non potendosi certo parlare di conversione in senso proprio, e c'è chi ha proposto l',emendamento "provisione", che nondimeno Gioacchino da Pavia; poco dopo un altro benedettino, Zeno da Verona, si pose sotto il suo governo: ma vere vocazioni nuove ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] nelle venete del 1522 e 1524, e ristampata poi a Verona nel 1749, nella raccolta fatta da Francesco Turchi di I-II, Milano 1931, passim;D. Giannotti, Lettere a Piero Vettori, a c. di R. Ridolfi e C. Roth (intr. di R. Ridolfi), Firenze 1932, pp. 5, 9- ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] subì una certa flessione. Dopo l’uscita del profilo Italo Balbo (Verona 1941) e l’anno seguente del pamphlet L’arte ha da essere U. O., a cura di C. Ceccuti - M. Vannucci, Milano 1978; Carteggio D’Annunzio - O., a cura di C. Ceccuti, Firenze 1979; I. ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] Pianell, che molto lo stimava e lo volle ancora presso di sé come capo di Stato Maggiore della divisione di Verona. Colonnello nel 1892, il C. comandò per quattro anni il 10º reggimento bersaglieri (a Cremona e poi a Napoli), che egli definì il suo ...
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SAN BONIFACIO
Gian Maria Varanini
(Sambonifacio). – Alla morte del conte di Verona e marchese Milone (955), i suoi discendenti – che avrebbero presto liquidato le proprietà ubicate nel Novarese, la [...] distici indirizzati a un patrizio veneto auspica che san Marco liberi Verona sua patria, e di Ludovico che nel 1509 militò nell’ , Rolandino, Salimbene ecc.), cui si può risalire facilmente.
C. Cipolla, Note di storia veronese. X: diplomi in favore ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] in due edizioni di Opera omnia, Magonza 1607, e Verona 1737-1738 (rist. anast. Ridgewood 1964). Sono stati editi S.’s letter to the Genevans and Calvin’s reply, a cura di J.C. Olin, New York 1966, e in Aggiornamento o riforma della Chiesa?, a cura ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] luminismo strutturante della visione caravaggesca": vedi Cinquant'anni di pittura veronese 1580-1630 (catal.), Verona 1974, p. 133. Tornato a Venezia, il C. poteva ormai conoscere il camaleontico "grottesco" di Pietro Vecchia e avere contatti con il ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dinanzi alla Vergine tra santi (per il restauro: Arte veneta, XXXIII [1979], pp. 229 s.).
La Riconquista di Verona (Stringa, 1604, c. 225v) è forse il capolavoro dell'artista, che rivela una perizia nell'uso, delle gamme cromatiche, un'abilità nello ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] R., in Cronache d’Arte, III (1926), 5, pp. 256-273; G. Fiocco, La pittura veneziana del Seicento e Settecento, Verona 1929; C.G.T. Dean, The Royal Hospital Chelsea, London 1950; R. Pallucchini, Studi ricceschi. Contributo a Sebastiano, in Arte veneta ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...