VERONA, Maffeo
Barbara Furlotti
– Le poche notizie disponibili sulla famiglia di origine e sull’apprendistato di Maffeo si ricavano dalle pagine di Carlo Ridolfi (1648), il quale, in apertura della [...] veneziani, X (1965), 3, pp. 16-39 (in partic. p. 37); C. Robotti, Il cartone di M. V. per un’opera musiva della Scuola marciana 141; Ead., Tra maniera e natura: opere di Maffeo da Verona nella Casa secolare delle Zitelle di Udine, in Artisti in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di giudice; Iacopo ebbe a Verona un canonicato ed altri benefici in terre veronesi, conservati anche dopo essersi stabilito a Firenze.
Che l'A. tenesse a Ravenna pubblico insegnamento è opinione di parecchi studiosi, ma non c'è in proposito alcun ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] indivisibile da Kufstein fino alle chiuse di Verona". La profonda recezione del messaggio sociale leonino L'Italia dopo il fascismo 1943-1968, Bologna 1970. Si veda anche E. Ragionieri-C. Pinzani, Dall'Unità ad oggi, in Storia d'Italia, Einaudi, IV, 3 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 288v), Venezia (Bibl. Marciana, L. V. III. ff. 1-56), Verona (Bibl. Capitolare, 367 ff. 141-210), Città del Vaticano (Bibl. 10 ff. 61 ss., d. 11. 18 ff. 323 ss.; Bibl. Alta, II. C. 8; Bibl. Nacional, 12149 ff. 24-25v, 100v-103v, 119-122), Napoli ( ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] distribuì già allora, come più tardi a Verona, le cariche più alte del suo Regno ereditario Manfredi, Napoli 1896, ad Ind.;F.Savio, La pretesa inimic. di papa Niccolò III contro il C. I d'A., in Arch. stor. sicil., n. s., XXVII(1902), pp. 358 ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e cento pagine del Libro segreto, pubblicato da Mondadori (Milano-Verona 1935). E buio addirittura, ultima e vuota esercitazione, fu Le de La canzone di Garibaldi, dove "non c'è patria, non c'è popolo, non c'è libertà, niente di quello che compone la ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] , pp. 65-71 (riproduce il testo di Paolo Emilio da Verona, De rebus gestis Francorum, Parisiis 1544, pp. 162 s..); I, Paris 1904, n. 2382, p. 222; Le registre de Benoît XI, a cura di C. Grandjean, Paris 1905, n. 326, col. 240; n. 361, col. 254; nn. ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] im Mittelalter. Vorzeit und Karolinger, IV,Weimar 1963, pp. 387-392. 414-415 e passim; C.G. Mor, Dalla caduta dell'Impero al Comune,estr. da Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 68, 87-101 e 234-236; R. Hiestand. Bysanz und das Regnum ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] 1927, pp. 1017-1020; Id., La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929, pp. 442-499; R. Fry, Notes on the Palumbo, in G. e i giotteschi in Assisi, Roma 1969, pp. VII-XII; C. Volpe, La formazione di G. nella cultura di Assisi, ibid., pp. 15-59 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] (lettera alla Berlendis Renier, in Lettere, 1833, p. 30). Quando il Consiglio generale di Verona, per celebrare la cacciata dei Francesi nel 1799 chiese al C. un monumento, lo scultore pensò di offrire il gruppo (per altro non ancoraterminato) cui il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...