URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] è insito tale duplice significato è quella riminese del 27 a. C.; altre sono a Trieste (Porta decumana, ovvero Arco cosiddetto di Torino (Palatina), di Autun (St. André), di Verona (Borsari) e specialmente quella che costituiva l'ingresso della città ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] , 129).
Sabinus (ser.?, firma su skỳphos, Mon. Piot, v, 1899, p. 82, n. i6).
Tenatius Primio (ing., chorographiarius, Verona, I sec. d. C., iscr. fun., Epigraphica, vii, 1945, p. 35 ss.).
Teucer (crustarius, Plin., Nat. hist., xxxiii, 157).
Q. (Turb ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] , La dinamica dell’insediamento urbano nell’area del cortile del tribunale di Verona, in AMediev, 12 (1985), pp. 281-302.
C. La Rocca, Dark Ages a Verona. Edilizia privata, aree aperte e strutture pubbliche in una città dell’Italia settentrionale ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] Goethes Besuch im Museum Maffeianum zu Verona (102. Berliner Winckelmannsprogr., 1942). Tutti 36 ss.; L. Curtius, in Forschungen u. Fortschritte, 21-23, 1947, p. 222; C. Weickert, in Gnomon, XXI, 1949, p. 82 ss.; L. Curtius, Deutsche und antike Welt ...
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ENCAUSTO
M. Cagiano de Azevedo
Sistema di pittura con i colori mescolati alla cera e che quindi per essere usati devono venir liquefatti dal calore (v. enkaustès).
La letteratura sull'e. nell'antichità [...] 1936, p. 3; A. P. Laurie, in Technical Stud., VI, 1937, p. 17; C. L. Burdick, in Technical Stud., VII, 1938, p. 183; S. Augusti, in Pompeiana, encausto, in Atti e Mem. Acc. Sc. e Lettere di Verona, VI, III, 1957, con ampia bibliografia; W. Klinkert, ...
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GOZZADINI, Giovanni
Gianluca Schingo
Ultimo maschio dell'illustre famiglia, nacque a Bologna il 15 ott. 1810 dal conte Giuseppe e da Laura Papafava. Educato privatamente, si istruì nella ricca biblioteca [...] donna di grande cultura e personalità, che a Verona e a Gargagnago riuniva un salotto letterario liberale XXIV (1974), pp. 281-305; III, ibid., XXVII (1977), pp. 306-324; C. Morigi Govi, La prima età del ferro, in Storia dell'Emilia-Romagna, I, a cura ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] d'arte, XVI [1932], pp. 149-157; Verona romana, Bergamo 1937) e sulla cultura artistica picena. A lavoro fece il punto sulla regione picena nei secoli VII-V a.C., rendendo noti alcuni complessi di grande importanza (come gli avori intagliati ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA (v. vol. iv, p. 246 ss.)
O. Broneer
Il santuario di Posidone dove erano celebrati i Giochi Istmici, è situato sull'istmo di Corinto, vicino all'estremità orientale [...] per 13 fu costruito prima della metà del V sec. a. C. Sebbene di dimensioni minori rassomiglia al tempio di Zeus ad Olimpia. Fu una testimonianza in un'iscrizione ora al Museo Lapidario a Verona, che ricorda donativi fatti da P. Licinius Priscus ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] disponibili, la zona attribuita ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle terre solcate dal Reno e al Lago di Costanza e fra la seconda metà del VI e il I sec. a.C., sulla base dei precedenti sostrati locali (hallstattiano e di Luco/ Laugen ...
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Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] Albani e quelle del monumento di Annia Regilla della via Appia, nonché la C. menade del museo del Teatro Romano di Verona. Carattere decorativo hanno anche le poche figure di sostegno in marmo colorato (Museo Naz. Romano; Amazzone tettonica da Sardi ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...