CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] con i simboli della Passione del Museo di Verona, così firmate: "Opus Karoli Crivelli Veneti". . Index a cura di J. D. Sisson, I-II, Nerdeln 1975); F. Drey, C. C. und seine Schule, München 1927; L. Venturi, Italian Paintings in America, New York 1933 ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] in poi.
Frattanto il G. era entrato in contatto, a Roma, con C. Cagli e M. Mafai. E l'incontro con Cagli, nipote di M cura di A. Monferrini, Milano 1987; G. 50 anni di pittura (catal., Verona), a cura di G. Cortenova - E. Mascelloni, Milano 1987; R. ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] B. Bresciani, Figurazioni dei mesi nell'arte medievale italiana, Verona 1968.
D. Pearsall, E. Salter, Landscapes and compare la raffigurazione di una noria (Roma, BAV, arab. 368, c. 19r). Questo strumento noto già in precedenza (il termine arabo nā ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] 1912, pp. 189-191 (con bibl.); G. Tassini, Curiosità veneziane, Venezia 1915, p. 482; C. Cipolla, Ricerche stor. intorno alla chiesa di S. Anastasia in Verona, in L'Arte, XVIII (1915), pp. 459 s.; L. Planiscig, Venezian. Bildhauer der Renaissance ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] i secc. 12° e 13° (Brescia, Cremona, Verona, Bologna, Padova), nonché promotori di molte di queste imprese Viglio, G. Lazanio, Il Broletto di Novara e il suo restauro, Novara 1930; C. Bonetti, Il palazzo dei Militi, Cremona 6, 1934, pp. 528-540; id., ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] si accedeva mediante uno jubé, come nel S. Zeno di Verona, e con la Laube, o tribuna occidentale, aperta sulla .
R. Recht, L'Alsace gothique de 1300 à 1365, Colmar 1974.
C.-L. Salch, Dictionnaire des châteaux de l'Alsace médiévale, Strasbourg 1976.
L ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Il Libro di Giobbe del monastero di S. Giovanni a Patmos (bibl., 171, c. 475), forse del sec. 9°, illustra il versetto di Gb. 39, 27 tirolino fu imitato dalle zecche di Incisa, Acqui, Ivrea, Verona, Mantova e Cortemilia.Anche a Pisa l'a. costituì per ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] ; G. K. Nagler, Die Monogrammisten [1860], IV, München s. d. [ma 1919], p. 567 n. 1807; C. Bernasconi, Studi sopra la storia della pitt. ital. dei secc. XIV e XV, Verona 1864, pp. 257-263, 313; V. Zanolini, Per la storia del duomo di Trento, in Atti ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] teoria di offerenti, la fuga di s. Procolo da Verona, una mandria, cinque santi assisi e un angelo. Nel
G. Lorenzoni, Monumenti di età carolingia, Padova 1974, pp. 41-76.
C.T. Müller, Gotische Skulptur in Tirol, Bolzano 1976; N. Rasmo, Gli aspetti ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] tra loro: secondo quella dei Settanta e Teodozione (180 d.C.) l'ariete era tenuto fermo all'albero di Sobech; per Tractatus Origenis, IX); un'interpretazione autonoma si trova in Zeno da Verona, il quale riconosce in Es. 12, 5, un riferimento alla ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...