Nato a Lisbona intorno al 1195 da nobile famiglia, battezzato con il nome di Fernando, dopo essere stato ordinato sacerdote e aver ricevuto una solida formazione intellettuale presso i Canonici regolari [...] è anche più diffuso, per es. nel Veneto (Cazzano di Tramigna presso Verona, S. Felice, sec. 13°) e nelle zone montuose, in qualche ).
Bibl.: Fonti. - Vita prima di s. Antonio o ''assidua'' (c. 1232), a cura di V. Gamboso, Padova 1981; L. de Kerval ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] matura. Le opere giovanili, come l'Altopiano di Piné (1938 c.; Venezia, coll. Perocco; ibid., fig. 4) e Le (1958), pp. 35 ss.; G. Silvestri, in G. F.: pittore della luce (catal.), Verona 1959, pp. 7-18; P. Casarim, ibid., pp. 24-26; G. Perocco, G. ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] ss.; G. Fiocco,La pittura veneziana del Sei e Settecento, Verona 1929, pp. 67 ss.; G. De Logu,Pittori veneziani della nascita, in Arte figurativa, X (1962), pp. 10-14; L. C. R. e C. L. R.,Disegni dell'Accademia Carrara di Bergamo, Venezia 1962, p. 14 ...
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CANELLA, Giuseppe
Anna Bovero
Nacque il 28 luglio 1788 a Verona, da Giovanni e da Angela Perdomi. Fu avviato alla pittura dal padre (nato il 13 ag. 1750, morto il 30 dic. 1847), attivo a Verona come [...] solo il progetto (1802) per la parrocchiale di Sanguinetto terminata nel 1834 (L. Simeoni, Verona..., Verona 1953, pp. 87, 307). Come scenografo esordì anche il C., che dovette dimostrarsi molto precoce, perché fin dal 1802 il suo nome compare nei ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] della diocesi per motivi politici: nel 1019 a Strasburgo, nel 1021 a Verona e l'anno seguente a Pavia; nel 1025 a Costanza, nel 1027 (Italia Romanica, 1), Milano 1978, pp. 239-246; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1981; ...
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anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] in pietra da noi conosciuto fu costruito a Pompei intorno all'80 a.C.: la Campania, del resto, era la regione in cui i giochi inequivocabile la loro trascorsa grandezza: per esempio, quelli di Verona, Pola (in Dalmazia), Arles e Nîmes (in Francia), ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] dimostrano le cose vere" (Zanotti). Operò poi a Venezia e a Verona e di nuovo a Forli e a Bologna. Qui lavorò in . Oretti, Notizie de' professori del disegno...,ms., vol. B. 130, c. 316; C. O. Malvasia, Felsina pittrice,Bologna 1841, II, pp. 202, 208 ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] antica porta scaligera (1838).
Il B. morì a Verona il 10 genn. 1838. Modesta è la letteratura Verona, Verona 1910, passim; N. Tarchiani, L'architettura italiana dell'Ottocento, Fírenze 1937, p. 30; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 97; C ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] vivezza espressiva.
Nella Roma del 1° sec. a.C., allo stile lineare, sobrio e veristico, di tendenza Italia settentrionale (r. di Guglielmo di Castelbarco, arco trionfale di S. Fermo a Verona, 1314) e su Altichiero, e S. Martini (r. di Roberto d’Angiò ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] dell’antico si estende e si trasforma. Prima di Aristotele c’è Platone, ci sono Socrate e Pitagora e i filosofi di Basilea; e ancora, di altri, a Montecassino, Nonantola, Bobbio, Verona, per dire solo di alcuni), si riunisce, fino alla fine del 15 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...