TAZZA FARNESE
F. L. Bastet
Questo capolavoro della glittica ellenistica, probabilmente alessandrina, (v. tav. a colori vol. i, s. v. allegoria), ci è noto dal 1471, da quando cioè Lorenzo de' Medici [...] v. Furtwängler, p. 255). La datazione al III sec. a. C. è oggi difesa probabilmente soltanto ancora da Ch. Picard. La maggioranza degli del Nilo.
Bibl.: S. Maffei, Osservazioni letterarie, II, Verona 1738, p. 339 ss.; E. Q. Visconti, Museo Pio ...
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ALBERTOLLI, Giocondo
Paolo Mezzanotte
Architetto, il più eminente dell'illustre famiglia ticinese, nacque a Bedano (Canton Ticino) il 24 luglio 1742, da Francesco Saverio, architetto, e da Margherita [...] sotto gli auspici di Maria Teresa e sull'esempio di Parma e di Verona, un'Accademia di Belle arti, che presto assurge a grande importanza. L , L'Arte moderna,Torino 1956, pp. 51 ss.; C. Brun, Schweizerisches Künstler-Lexikon,I, Frauenfeld 1905, p. ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] 1975, p. 475; F. Dal Forno, Fra' G. F. pittore di nature vive e morte (1658 c.-1748), in Atti e mem. della Acc. di agric., scienze e lett. di Verona, s. 6, XXXII (1980-1981), pp.99-111; E.M. Guzzo, Pitture, sculture e stucchi del Sei e Settecento ...
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CAPORALI, Giapeco (Iacopo)
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo, nacque forse a Perugia probabilmente nel secondo quarto del sec. XV. Fratello di Bartolomeo, il suo nome era nella matricola dei miniatori [...] della mostra di arte umbra del 1907, restano quali opere certe del C. le miniature dell'antifonario segnato M, ancora a S. Pietro, l'arte di Gerolamo da Cremona e Liberale di Verona, li riconnette anche ad esempi fiorentini, in particolar modo ...
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CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] fra' Giovanni da Verona insieme con il bresciano Benvenuto Tortelli (P. Lugano, Di fra Giovanni da Verona, Siena 1905, p S. Giacomo degli Spagnoli a Napoli pagato il 24 maggio 1576 al C., a Iacopo Folfi e a Giovannangelo Manso (Filangieri, p. 217), ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] storiche, XXIX (1950), p. 148; A. Albasini, Il premio Perini all'Esposizione di belle arti di Verona, in Profamilia, 28 giugno 1908, pp. 414 s.; E. Tea, In memoria di C. D., in Arte cristiana, XLI (1954), pp. 65-80; J. Simeoni Zanollo, Un pittore di ...
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CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] , ma gli venne preferito lo zio Saverio Dalla Rosa: a lui restava confermato l'incarico di insegnamento. Morì a Verona il 26 nov. 1826.
Le prime opere del C. compiute tra il 1784 e il 1786, le statue per S. Maria del Paradiso e quelle per il ponte ...
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FRANCHINI, Girolamo
Luciana Arbace
Nacque a Este intorno al 1728. Quasi nulla è emerso finora circa le sue occupazioni giovanili svolte nell'ambito della lavorazione dei metalli e delle pietre preziose. [...] prefaz. di G. Fiocco, Este 1960, p. 30 e passim; C. Semenzato, La scultura veneta del Seicento e del Settecento, Venezia 1966, terraglie e "cristalline", in Il Veneto e l'Austria (catal., Verona), Milano 1989, pp. 284-286, 291; Antica fabbrica di ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] con il Battesimo di Lorenzo Cornaro, figlio di Giovanni, capitano di Verona (perduto; cfr. Da Re, pp. 16 ss.), e l' come figlio, lo identifica con Felice); VI, ibid. 1881, p. 368;C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. von Hadeln ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] Gustavo Strauss per l'ampliamento di palazzo Miniscalchi a Verona (G. P. Marchini, in Dalla casa al museo ], suppl., p. 4). Trattandosi di ristabilire al culto quest'ultima, il C. fece parte del comitato promotore fin dagli'inizi nel 1881 e diede il ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...