GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] disegni per palazzo Te e per il duomo di Verona. La preziosa sensibilità formale, che fa di quest di G. da T. il Giovane a Faenza, in Il Pordenone. Atti…, a cura di C. Furlan, Pordenone 1985, pp. 209-215; W.R. Rearick, Pordenone "romanista", ibid., pp ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] scultura e decorazione.
La bottega dei padre, oltre che per il C. e per il fratello Ettore (ibid., pp. 94 s.), servì di Andrea Mantegna a Verona. L'anno seguente Laurenti decise di chiudere la scuola di pittura e il C. aprì un proprio studio ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] furono da quel sì erudito Palma partecipati" (ibid., c. XVII).
Per questi continui rapporti con la vita artistica Roma 1947, pp. 36-39; F. Flora, Storia della letter. ital., Verona 1950, II, pp. 767-770; N. Ivanoff, Ilconcetto dello stile nel Poussin ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] al C. anche in base al contratto firmato il 5 febbr. 1452 tra l'artista e il dottor Franceschino da Verona, il -20, 23, 35, 53, 84-87, 90 ss., 94; Id., Di T. C. e di un graduale da lui miniato giudicato erroneamente perduto, in Riv. d. Biblioteche e ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] giunte fino a noi, cosicché l'episodio della copia della Battaglia di Cadore, venduta dal C. all'Aliense per sottrarla alla cupidigia dei fratelli e inviata a Verona dove da molti era creduta dello stesso Tiziano, appare piuttosto una prova della sua ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 26luglio dello stesso anno la lettera che, da Verona, egli indirizzava alla corte di Mantova, dicendosi 111, 155, 245, 253, 265, 341, 369, 371, 373, 433, 460; C. Semenzato, Alcune Opere della raccolta Benavides al Liviano, in Bollett. d. Museo Civico ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] il Collegio mariano di Bergamo, venne inviato a studiare disegno a Verona, e poi a Venezia e Bologna. I disegni che di Bergamo,ibid., X(1916), 4, pp. 160 ss.; Id., Il conte G. C. e la sua raccolta, Bergamo 1922; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] la Madonna del latte del Museo di Castelvecchio a Verona, le due tavolette di Vicenza e la Madonna s. d. [ma 1908], pp. 45, 156 s., 161, 163; N. P. Grego, V. C., Crema 1906; C. J. Ffoulkes-R. Maiocchi, V. Foppa, London 1909, pp. 9, 20, 26, 61, 118 n ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Casa e alla scuola: ibid.,1960, n. 373, p. 15). Nel 1961 il C. fu tra gli allestitori del settore italiano alla mostra di Torino "Italia 61" (Architectural esposizioni della Safiz alla Fiera agricola di Verona; nel 1952, la ricostruzione della sede ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] a cura di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, pp. 531 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (1648), a cura di D. von Hadeln, pp. 33-66; G. Dalla Santa, Bonifazio Di Pitati da Verona secondo una recente pubblicazione, in Nuovo archivio veneto, VI (1903 ...
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veronica
verónica 〈berónika〉 s. f., spagn. [dal nome dell’icona che raffigura il volto di Cristo (v. veronica1), richiamata dalla cappa distesa]. – Figura tipica della corrida, nella quale il torero spostandosi lateralmente porta il toro a...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...